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Regione Piemonte | 26 febbraio 2021, 10:45

Vercelli - Novara: entro marzo l'accordo per la progettazione

Viabilità e rilancio del territorio al centro della tappa locale del roadshow della Regione

Vercelli - Novara: entro marzo l'accordo per la progettazione

Ci sono la superstrada Novara-Vercelli e la viabilità verso la Valsesia ai primi posti degli interventi che la Regione e i territori intendono finanziare attraverso il Recovery plan e i fondi europei. Ma non mancano progetti di riqualificazione dei centri urbani, dalle periferie e dell'ambiente. 

E, per la Vercelli - Novara, il presidente del Piemonte Alberto Cirio che, giovedì, ha aperto tra Novara e Vercelli il roadshow per parlare di piani europei e Recovery ha annunciato un'importante novità: «Entro marzo sarà definito un accordo di programma per progettare il collegamento veloce. La Regione si farà carico di questa parte dell’investimento inserendo risorse per circa 500 mila euro nel bilancio 2021. Non è un impegno, ma una certezza. L’opera è irrinunciabile». 

Alla prima giornata hanno affiancato il presidente Cirio il vicepresidente Fabio Carosso e gli assessori Andrea Tronzano, Elena Chiorino, Marco Gabusi, Matteo Marnati e Marco Protopapa. Gli altri assessori erano collegati in streaming. Presenti agli incontri i sindaci di Novara e Vercelli, Alessandro Canelli e Andrea Corsaro, il presidente della Provincia di Vercelli, Eraldo Botta, e la vicepresidente della Provincia di Novara Michela Leoni, Fabio Ravanelli, presidente della Camera di Commercio Biella e Vercelli, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, il rettore Gian Carlo Avanzi, il presidente della Fondazione, Aldo Casalini, il parlamentare Paolo Tiramani e i consiglieri regionali Alessandro Stecco, Angelo Dago e Carlo Riva Vercellotti.

Viabilità e collegamenti sono tra i temi più sentiti: la superstrada tra i due capoluoghi, ma anche l'attenzione alla logistica di un Piemonte "cuore d’Europa", in quanto crocevia delle linee ferroviarie ad alta capacità che attraversano e collegano le principali città. E fondi del Recovery Plan, su cui il Piemonte ha presentato un piano del valore di 13 miliardi di euro, oltre alla prossima programmazione dei fondi europei 2021-2027, che avrà un valore di quasi 4 miliardi di euro (circa un miliardo in più rispetto al passato) possono rappresentare l'occasione di svolta per il territorio.

«Entro il mese di aprile - ha spiegato Cirio - la Giunta regionale licenzierà una serie di documenti di programmazione strategica che definiranno le linee di indirizzo per lo sviluppo del Piemonte dei prossimi 10 anni. Ma le vogliamo scrivere insieme al territorio, non chiusi nei palazzi. L’esperienza a Bruxelles mi ha insegnato che non bisogna limitarsi ad attendere le risorse dell’Europa, ma occorre contribuire a indirizzarle affinché possano rispondere alle reali esigenze del nostro tessuto economico e sociale».

E i territori, pur guardando al futuro, hanno presentato anche i progetti già in atto: per il capoluogo, il sindaco Corsaro ha parlato della riqualificazione dei rioni Isola e Cervetto, della bonifica del Lungosesia, della ditigalizzazione degli archivi e dei musei, e dell'imminente riqualificazione degli ex magazzini comunali che andranno a costituire i nuovi laboratori dell'Università.

«Oggi, con il presidente Cirio si è discusso innanzitutto di opere strategiche per rilanciare le attività economiche e generare di conseguenza un nuovo sviluppo territoriale. Abbiamo proposto inoltre diverse linee di azione, tutte con al centro la valorizzazione delle risorse della provincia e della città di Vercelli», rileva il consigliere regionale Alessandro Stecco, presidente della commissione Sanità.

«Con il roadshow "Piemonte Cuore d’Europa-Diamo forma al futuro - aggiunge Angelo Dago, consigliere regionale e presidente della commissione Ambiente - il presidente Cirio ha garantito una stretta collaborazione e sinergia con le amministrazioni del territorio. Insieme ai funzionari ha illustrato la nuova programmazione: sarà pertanto fondamentale che la nostra provincia si faccia trovare pronta per sfruttare al meglio i prossimi bandi dell’Unione Europea».

Da qui anche l'invito di Tiramani a lavorare su progetti qualificanti che valorizzino l'insieme della provincia. Non è un mistero, infatti, che il tema della viabilità sia fortemente sentito anche dal territorio Valsesiano: e non solo per le conseguenze legate al turismo, ma anche per le ripercussioni sul florido comparto industriale e artigianale.

Dal nostro corrispondente di Vercelli - bi.me.

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