Importante accordo di collaborazione quello siglato nei giorni scorsi tra l’Asl Vercelli e il Consorzio Socioassistenziale Casa per la gestione e la ristrutturazione dell’immobile di viale Marconi 96 a Gattinara, già sede dei Servizi di Salute Mentale e, negli ultimi anni, di un Cas per l'accoglienza dei migranti.
L’accordo, sottoscritto dal Direttore Generale dell’Asl Vc, Angelo Penna e dal presidente del Consorzio Casa, Domenico Carrera, alla presenza del sindaco di Romagnano Sesia, Alessandro Carini, e del sindaco di Gattinara Daniele Baglione (rispettivamente presidente e vice presidente dell’Assemblea dei Comuni Consorziati), giunge al termine di un intenso lavoro di proficuo confronto e raccordo tra l’azienda sanitaria e il Consorzio socioassistenziale.
Il progetto, oltre ai lavori di ristrutturazione per 250mila euro a carico del Casa, prevede una collaborazione e integrazione socio-sanitaria tra l’Asl Vercelli e i servizi sociali del Consorzio per implementare le attività di educativa territoriale rivolte a minori e disabili, per la realizzazione di un Centro per le Famiglie, per la ricollocazione del Cad per disabili, in precedenza ubicato a Serravalle, e per attività di Sportello per donne vittime di violenza.
La collaborazione rappresenta un ulteriore passo per integrare importanti competenze e consolidate professionalità nell’ambito dei servizi rivolti ai cittadini e verso una migliorata e più efficiente gestione del patrimonio immobiliare.
«Con questa firma – commenta con soddisfazione il sindaco di Gattinara, Baglione - posiamo un nuovo importante tassello che permetterà al nostro territorio di avere sempre più servizi efficienti e di qualità in ambito socio-assistenziale e, tra l’altro, di valorizzare un immobile che rischiava di cadere in stato di abbandono e di destinarlo a nuove funzioni socio-sanitarie importantissime per tutto il territorio. Nell’ambito delle nuove linee programmatiche è giusto guardare alle migliori opportunità di collaborazione sul territorio e questa collaborazione non solo ci soddisfa da un punto di vista operativo, ma consente di rimarcare la capacità di un intero territorio di fare sistema. Un accordo fondamentale – conclude Baglione - per avviare la riqualificazione dei locali con nuovi e importanti progetti. L’unione d’intenti porta sempre a grandi risultati».