Attivavano contratti telefonici e compravano costosi smartphone, usando dati e carte di credito di persone che non sapevano nulla. E’ questo il quadro scoperto dai Carabinieri che, dalle prime ore dell’alba, hanno arrestato quattro italiani con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, sostituzione di persona, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito.
Denunciate due impiegati di un centro di telefonia del Torinese
Altre nove persone, tutte di nazionalità italiana, sono state denunciate. L’indagine, condotta dai Carabinieri di Grugliasco tra settembre 2018 e novembre 2019, ha consentito di documentare l’esistenza di un gruppo criminale. Di quest’ultimo facevano parte anche due impiegati di un centro di telefonia di Torino i quali, utilizzando i documenti di identità e gli estremi delle carte di credito di ignare vittime, acquistavano a loro nome sim card e telefoni cellulari di ingente valore.
La truffa prevedeva di attivare piani rateali con carta di credito
Lo truffa consisteva nell'attivare contratti rateali che prevedono la consegna di telefoni senza l’esborso immediato di denaro. I prodotti venivano venduti poi principalmente all'estero, prima che il truffato si potesse accorgere dell'addebito nella carta. Complessivamente sono stati acquistati 63 smartphone e 67 schede telefoniche con un danno patrimoniale di 55.000 euro per 5 titolari di negozi di telefonia nonché per gli inconsapevoli intestatari dei contratti telefonici.