Borgosesia è in lutto per la morte di Gianmario Gallo, giornalista e uomo legato alla città e alla sua squadra di calcio che seguiva, con passione, fin dagli anni della gioventù.
Gallo aveva 69 ed era malato da tempo: giornalista del Corriere Valsesiano, storica testata della valle, era conosciutissimo in un territorio dove aveva vissuto e lavorato da sempre.
«Oggi è un giorno molto triste per il Corriere Valsesiano, un dolore immenso per tutti noi: è mancato il "nostro" Gianmario Gallo, collega giornalista e grande amico - si legge in un post - Redazione, direzione ed editore si stringono con affetto alla moglie Luisa, ai figli Arianna con Fabio e Luca con Alessandra, Tommaso e Riccardo, i nipoti che Gianmario adorava. Il nostro Giammi ha affrontato la malattia con la grinta e l'energia che ha sempre messo in tutto quello che ha fatto. Fino a poche settimane fa, ha continuato a scrivere e a firmare i suoi pezzi, con la sua sigla, conosciuta da tutti: g.m.g. Ciao caro Giammi, ci mancherai moltissimo, per noi sarai sempre lì, alla tua scrivania, a fare quel Valsesiano che tanto hai amato e al quale tanto, davvero tanto, hai dato... ».
Un post che ha ricevuto decine di commenti, con ricordi e attestazioni di stima per una persona seria e apprezzata.
«E' una brutta notizia per la nostra città - commenta il sindaco, Paolo Tiramani - Gianmario era un giornalista sportivo, amante della sua città e del Borgosesia Calcio che seguiva da sempre con amore e passione».
E, sulla pagina istituzionale il Borgosesia Calcio, pubblicando una foto listata a lutto partecipa «con enorme tristezza al dolore della famiglia Gallo per la scomparsa del caro Gianmario. Gallo era un punto cardine della nostra Società e aveva il granata del Borgosesia come seconda pelle. Come lui stesso amava raccontare, l’amore per il club gli era nato già all’età di 10 anni quando ha iniziato a frequentare il Settore Giovanile. Poi ha seguito le vicende della prima squadra: non c’era domenica senza Borgosesia. Nel 1975, contattato da Gian Battista Bassotto, entrò a far parte della Società come dirigente. Si occupò del Settore Giovanile prima come accompagnatore e poi nelle vesti di allenatore di una squadra Esordienti. In seguito fu nominato accompagnatore dei Giovanissimi e degli Allievi; entrando a far parte dello staff societario come segretario, con il compito di allestire e seguire la prima squadra. Divenne anche direttore del “Forza Borgo” la rivista che viene distribuita gratuitamente allo stadio durante le partite casalinghe. Dopo una pausa, tornò in Società nel 2005 durante l’era della presidenza Sergio Canuto. Gianmario è sempre stato presente e attualmente si occupava di vari aspetti tra i quali quello della gestione dell’affiatato gruppo cucina. Con lui se ne va un pezzo di Società, un uomo che ha sempre amato e aiutato il Borgosesia».Gianmario ci hai lasciato ma il tuo ricordo nel Borgosesia Calcio vivrà per sempre.