Al Sacrario civile presso l'Alpe di Noveis, come ogni anno alla prima domenica di settembre, è stata commemorata la strage di 7 giovani partigiani avvenuta nel luglio del 1944 ad opera delle truppe nazifasciste.
Sulla lapide del sacrario, realizzato su progetto dell’architetto Arrigo Gruppi, è incisa la scritta “Per non aver piegato il capo al giogo straniero Gobbi Antonio nato a Mede Lomellina 15 11 1923, Silvola Mario nato ad Arona 9/6/1926, Toscano Antonino nato Messina 9/1/1920 e altri quattro Partigiani sconosciuti qui vennero trucidati dai nazisti invasori e dai fascisti oppressori il 20 luglio 1944”.
La cerimonia, alla presenza di numerosi sindaci valsesserini, del presidente della Provincia di Biella e delle associazioni partigiani biellesi e vercellesi, è stata aperta dal sindaco di Caprile Stefano Ferrian e dal professor Stefano Marabelli, segretario del comitato A.N.P.I. Valsessera, con un intervento del professor Claudio Martignon. L’orazione ufficiale è stata tenuta della prof.ssa Michela Cella, presidente del comitato provinciale ANPI di Novara.