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CRONACA | 18 ottobre 2021, 12:59

Pellet in cenere prima del previsto e tanta amarezza per la mancata consegna delle forniture promesse

A raccontare la vicenda un lettore che ci ha contattato: “Spesi soldi per nulla, oltre al danno anche la beffa”. Ci sarebbero dei biellesi tra le vittime.

Pellet in cenere prima del previsto e tanta amarezza per la mancata consegna delle forniture promesse

Pellet in cenere prima del previsto e tanta amarezza per la mancata consegna delle forniture promesse

Pagano in anticipo enormi quantitativi di pellet ma della merce nessuna traccia. Questa l'incredibile vicenda che alcuni cittadini hanno segnalato nei giorni scorsi, avvenuta nel vicino Vercellese. Uno di questi ci ha contattato condividendo ciò che gli è accaduto: “Insieme a tante persone – denuncia - siamo stati truffati da una finta società di pellet di Gattinara”.

Stando al suo racconto, l'offerta che l'azienda proponeva era davvero a prezzi stracciati. “Dopo aver versato una caparra di 682 euro – spiega – ci siamo accordati per la consegna che doveva avvenire verso l'11 ottobre. Ma nessuno si è presentato”. Le scuse utilizzate sono state di diverso tenore. “Alle mie richieste di chiarimenti, la persona al telefono mi ha risposto che aveva avuto un lutto e che la consegna sarebbe avvenuta mercoledì. Anche in questo caso, del pellet nemmeno l'ombra e la promessa di averlo sabato. Non aspetto oltre e vado nel capannone della ditta. Trovo una porta aperta, palesemente rotta, e il negozio vuoto. Tutto sparito, così come i miei soldi”.

Irraggiungibile anche il numero di telefono della ditta e lo sconforto dell'utente non fa che aumentare. “Nel frattempo apro un gruppo WhatsApp e vengo contattato da molti clienti che rivelano lo stesso modus operandi – sottolinea – C'è chi ha speso 300 euro, altri 2500. La spesa media è di circa 700 euro”. Sarebbero 65 le vittime rimaste coinvolte in questa vicenda ma il numero sarebbe destinato ad aumentare. Tra loro ci sarebbero anche diversi biellesi.

Alcuni di questi cittadini si sono poi recati nelle diverse stazioni del Biellese e Vercellese per segnalare quanto accaduto ai Carabinieri. “Oltre il danno anche la beffa – conclude il nostro lettore – Ora stiamo spendendo altri soldi per acquisire il pellet. C'è molta amarezza”.

g.c.

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