La digital transformation ha determinato un boom nella richiesta di magazzinieri

L'avvento del Covid-19 ha notevolmente accelerato la digitalizzazione dei servizi e ha determinato un vero e proprio boom degli e-commerce.

Nel periodo di pandemia gli italiani si sono dovuti convertire necessariamente all'online. Alcuni già erano abituati ad acquistare sul web, altri si sono dovuti adeguare.

La cosa certa è che gli acquisti online si sono quadruplicati, spingendo gli e-commerce ad adottare una nuova organizzazione interna per gestire al meglio tutti gli ordini in arrivo.

In questo contesto ha assunto un ruolo primario la figura del magazziniere, la cui richiesta è salita nell'ultimo anno del 20%.

Numeri confermati anche dal portale magazzinieri.it, dove è possibile reperire offerte di lavoro come magazziniere con un semplice clic. I lavoratori, dopo aver compilato il loro CV digitale, possono candidarsi agli annunci in linea con le loro competenze e aspirazioni.

Dopo aver inserito le hard e soft skills richieste, il portale riceve una lista completa dei candidati che rispondono ai requisiti indicati.

A proposito di hard skills, tra le qualifiche più richieste c'è la capacità di guidare il muletto. Serve un patentino per guidare questo macchinario, che risulta utilissimo in ogni tipologia di magazzino poiché è in grado di spostare grandi quantitativi di merci senza il minimo sforzo.

Chi non ha il patentino di mulettista può comunque trovare lavoro come addetto alla logistica, purché abbia esperienza nel packaging, nel controllo delle bolle e delle giacenze, nello stoccaggio e nella movimentazione delle merci.

Il magazziniere moderno deve avere specifiche qualità ed essere aggiornato sui software di ultima generazione, che automatizzano i vari passaggi e rappresentano un valido alleato per la corretta gestione dei magazzini.

Ci sono poi due aspetti che meritano di essere sottolineati. Da un lato il magazziniere offre diversi sbocchi lavorativi e possibilità di fare carriera.

Negli e-commerce e nelle aziende di produzione, indipendentemente dal settore in cui operano e dalle loro dimensioni, sono richieste figure specializzate come i magazzinieri.

Chi inizia giovane, ha quindi la possibilità di fare un'ottima carriera.

Da un altro lato è opportuno sottolineare che le paghe sono buone e tendono a salire proporzionalmente con l'aumentare delle responsabilità.

Un addetto entry level, quindi alle prime esperienze, può guadagnare in media 1.000 euro. Non sarà una cifra altissima, ma per un giovane che si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro è sicuramente un buon inizio.

In media lo stipendio di un magazziniere oggi in Italia si attesta sui 1.300 euro mensili. I capi magazzinieri, che hanno più responsabilità, possono ambire ad uno stipendio di 1.800 euro al mese.

I guadagni diventano decisamente interessanti per chi fa carriera e riesce a diventare responsabile della logistica, per il quale gli stipendi annui oscillano tra i 60.000 ed i 90.000 euro.