Originario di Borgosesia, nel cuore della Valsesia, Marco Schena è un artista da sempre. Fin da piccolo manifesta una profonda passione per il disegno, la creta e la plastilina, strumenti che diventeranno poi compagni di un viaggio creativo che non ha mai smesso di evolversi.
Il lavoro lo porta spesso a stretto contatto con gli scultori delle valli circostanti, da cui trae ispirazione e confronto. Questo dialogo costante con l’arte e con il territorio alimenta la sua ricerca artistica, che affonda le radici nella tradizione e trae ispirazione dal mondo delle fiabe.
Schena ama ispirarsi al fascino selvatico del bosco: nelle sue opere prendono vita orsi, barbagianni e altre creature simbolo di questo ambiente, che sembrano emergere direttamente da antiche leggende.
Nel video che lo ritrae al lavoro, si possono ammirare alcune delle sue sculture più recenti, tra cui spicca un’opera dedicata al valore alpino. Realizzata in legno e pietra, questa scultura vuole rappresentare — come spiega l’artista — “lo spirito di adattamento e la durezza della vita in montagna, valori propri degli alpini”. La scelta dei materiali non è casuale: il legno e la pietra evocano la forza, la resistenza e il legame profondo con l’ambiente montano.
Molte delle sue opere sono visibili al Parco Magni di Borgosesia, dove, con grande inventiva e uno spiccato spirito di riciclo, Marco Schena ha trasformato, negli anni, i ceppi degli alberi abbattuti in vere e proprie opere d’arte. Nelle sue mani agili e attente, il legno torna a vivere sotto forma di animali, volti e figure fantastiche, in un dialogo continuo tra natura e creatività.