Addio a Mauro Testa, uno degli alfieri della squadra agonistica del Cai Vercelli dei mitici anni 70. Se n'è andato a 74 anni, dopo una vita piena di gare, di esperienze, di legami con la montagna e con lo sport.
Da giovane aveva gareggiato nello Sci Cai Vercelli ai tempi d'oro: amava le discese veloci e aveva partecipato a libere e al KL per materiali di serie. Dopo un incidente sugli sci in una gara internazionale di discesa libera che gli era costato gravi fratture, si era dedicato alla sua altra grande passione: i cavalli. Diventato fantino professionista aveva partecipato a gare in pista e a diverse edizioni del Palio di Asti. Sempre diviso tra il lavoro e lo sport, tra il bisogno di adrenalina e le la sfida. Arrivato alla soglia della pensione, aveva lasciato Vercelli per trasferirsi a Cavaglia di Quarona, in Valsesia e dedicarsi alla pastorizia e vivendo in modo tranquillo e semplice tra mucche e vitelli, tra gli alpeggi in compagnia dei suoi adorati cani.
Le esequie saranno celebrate lunedì alle 10 a Cavaglia: lascia la moglie Patrizia Lavarino, le figlie Enrica e Lina e i suoi quattro nipoti.