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ATTUALITÀ | 04 novembre 2022, 15:47

Bonus ristoranti, gelaterie e pasticcerie, contributi a fondo perduto fino a 30.000,00 euro

Il contributo a fondo perduto copre il 70% delle spese e la dotazione è di 56 milioni di euro

Bonus ristoranti, gelaterie e pasticcerie, contributi a fondo perduto fino a 30.000,00 euro

Bonus ristoranti, gelaterie e pasticcerie, contributi a fondo perduto fino a 30.000,00 euro

E’ tutto pronto per il bonus ristoranti 2022, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (30 agosto) del Decreto che fissa le regole per ristoranti, pasticcerie e gelaterie, ai fini della valorizzazione del patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano. Il contributo a fondo perduto copre il 70% delle spese e la dotazione è di 56 milioni di euro. 

BENEFICIARI

Possono richiedere il bonus ristoranti,  le imprese che presentano i seguenti requisiti: operano nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 («Ristorazione con somministrazione»), sono regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o, alternativamente, hanno acquistato, nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del decreto prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo operano nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 («Gelaterie e pasticcerie») e dal codice ATECO 10.71.20 («Produzione di pasticceria fresca»), sono regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o, hanno acquistato – nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del Decreto prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.

Le imprese devono per forza avere il DURC regolare.

SPESE AMMESSE E AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni sono erogate sotto forma di contributo a fondo perduto per l’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa. Tali beni devono essere tenuti in azienda per almeno 3 anni. A partire dalla data di concessione del contributo. Il contributo a fondo perduto copre il 70% delle spese, a ogni modo ogni impresa ha diritto a un accredito massimo di 30.000 euro, il tutto nel rispetto degli aiuti in de minimis. 

COME E QUANDO PRESENTARE LA RICHIESTA

Con un ulteriore provvedimento, si stima entro il corrente mese, saranno definite le modalità e le tempistiche per richiedere i contributi a fondo perduto. La procedura sarà gestita da Invitalia. Le domande saranno soddisfatte in base all’ordine cronologico di presentazione.

Se interessati, visti i benefici e l’amplia clientela interessata, invitiamo a mettervi in contatto con i nostri uffici quanto prima in modo che possiate “prenotare” la nostra assistenza. Ci preme sottolineare il fatto che nell’ultimo Bando emesso dal Mipaaf ben 30 aziende piemontesi si sono affidate a noi, e tutte hanno avuto i contributi.     

Per informazioni 

www.studiobalbis.it 

Alessandro Balbis

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