Rimangono costanti gli interventi sulle reti vercellesi “in modo trasparente”, ossia utilizzando le tecniche all’avanguardia della squadra di lavori sotto tensione di E-Distribuzione che, con il metodo a distanza e il metodo a contatto operano silenziosamente, senza disalimentare la clientela. Per un solo intervento, nel Comune di Rassa, eseguito sulla rete di media tensione (15 kV) nei primi giorni di agosto, è stata evitata la disalimentazione di 572 clienti in bassa tensione per un lavoro sulla rete che consisteva nella rimozione di erbe rampicanti sui pali, ma non solo: grazie all’utilizzo della nuova metodologia “a contatto”, con la quale i tecnici specialisti operano sulle reti di media tensione con appositi guanti isolati, è possibile ampliare gli interventi per la riparazione dei guasti senza disalimentare la clientela.
Questa nuova metodologia di E-Distribuzione – la Società del Gruppo Enel che gestisce la rete a media e bassa tensione – prevede in tutt’Italia due squadre di sei tecnici qualificati che attualmente operano in Piemonte e nel Veneto. Gli operatori delle due squadre di lavori sotto tensione (LST) in media tensione, prima di ottenere la necessaria autorizzazione dal Ministero del Lavoro per poter operare sotto tensione, hanno frequentato corsi altamente specializzati sostenendo e superando prove di esame e impegnando più di 600 ore per il metodo a distanza e più di 300 ore di formazione per il metodo a contatto. Da inizio anno, su tutta l’area Operativa Regionale Piemonte e Liguria, sono stati eseguiti un centinaio di interventi, evitando la disalimentazione a circa 5.000 clienti.
“Questa tecnologia all’avanguardia, ci permette di garantire la continuità del servizio e allo stesso tempo lavorare in sicurezza sulla rete - dichiara Enrico Bottone Responsabile di E-Distribuzione, area regionale Piemonte e Liguria -. Grazie alla preparazione dei nostri tecnici specializzati, si possono eseguire lavori come: sostituzione di isolatori, rimozione di rampicanti e installazione di protezioni sui pali e conduttori che vanno a tutela delle cicogne e di tutta l’avifauna. Quest’ultimo è un tema a noi molto caro in quanto va nella direzione di una rete sempre più sostenibile”.