Ha avuto luogo il 21 novembre, presso la chiesa di Sant’Agnese, la Santa Messa, concelebrata dal Vescovo della città di Vercelli, Mons. Marco Arnolfo, e dal parroco Mons. Giuseppe Cavallone, alla presenza delle massime autorità cittadine, delle rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, nonché di un folto gruppo di Carabinieri in forza nella città e nelle Stazioni vicine. Il Vescovo, in una toccante omelia, ha sottolineato l’impegno dell’Arma nel dare il massimo al fine di garantire, oltre che il rispetto delle Leggi e dell’ordine pubblico, la pacifica convivenza tra cittadini, indispensabile a creare un ambiente di pace e fratellanza, proprio in un periodo così tormentato come quello attuale.
Caratteristica dell’Arma dei Carabinieri, infatti, è quella di essere sempre tra la gente, fin nei più piccoli e remoti luoghi del territorio nazionale, e di fungere non solo da guardiana del rispetto delle norme, ma anche da confidente dei cittadini più soli o in difficoltà, che possono sempre trovare nel Carabiniere un amico che, nei limiti delle umane possibilità e del rispetto di ogni Legge, si prodiga per ascoltare, consigliare, aiutare. Al termine della cerimonia, si è anche dato spazio ad un ricordo degli eroici Caduti della Battaglia di Culqualber, ultimo caposaldo a cadere in Africa Orientale il 21 novembre 1941, dopo una resistenza all’ultimo sangue a difesa della bandiera italiana, tanto da meritare – evento davvero rarissimo in guerra – l’onore delle armi da parte del vincitore inglese.