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COSTUME E SOCIETÀ | 21 dicembre 2023, 09:07

Varallo, Natale a tavola: le proposte degli studenti dell’Istituto Alberghiero G. Pastore

Atmosfera e sapori, scopri come rendere magico il pranzo natalizio: un allestimento per tutti i gusti.

Varallo, Natale a tavola: le proposte degli studenti dell’Istituto Alberghiero G. Pastore.

Varallo, Natale a tavola: le proposte degli studenti dell’Istituto Alberghiero G. Pastore.

Il Natale si passa anche a tavola e per le occasioni festive occorre creare un’atmosfera calda e accogliente, per passare momenti di convivialità con amici e parenti. Per l’occasione gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Varallo (IPSEOA G. Pastore), hanno messo in campo la loro abilità e proposto diverse tavole adatte a tutti: dagli intransigenti conoscitori del galateo alle tavole più semplici, per regalare a tutti un ambiente magico.

Per tutti i pranzi, cene e festività natalizie, i consigli degli esperti per comporre allestimenti suggestivi:

In occasione delle feste, avendo più tempo a disposizione, potremmo avere l’occasione di viziare i nostri ospiti, famigliari, amici o colleghi con una tavola bella ed apparecchiata con stile: si può ad esempio pensare ad una tavola tartan, tovaglia scozzese e decorazioni con rametti di abete. Come segnaposto si possono usare dei campanelli dorati o delle casette fatte con pan di zenzero, belle e buone da mangiare. Come centrotavola possiamo utilizzare un foulard a quadretti decorato con rametti di agrifoglio, pungitopo e candele oppure possiamo realizzare un cerchio di rametti di abete e all’interno posizionare delle palline di Natale. Per coloro che non amano le decorazioni si può pensare ad una tavola giocata sui colori oro e nero: ad esempio una tovaglia nera e i piatti dorati.

Poi si tratta di realizzare la “mise en place”, l’arte di preparare la tavola: le posate si usano sempre partendo dal punto più esterno rispetto al piatto. Il coltello va a destra con la lama verso l'interno; il cucchiaio, se presente, a destra del coltello. A sinistra, una o due forchette. Le posate da dessert, siano esse cucchiaio o forchetta, vengono poste orizzontalmente davanti al piatto. I bicchieri vanno in alto a destra e ricordate che i vini bianchi e i vini rossi esigono bicchieri diversi. Se la vostra tavola di Natale è molto spaziosa, allora potete utilizzare i piattini per il pane, posizionati in alto a sinistra, al posto di un solo cestino per tutti. Appoggiate il tovagliolo direttamente sul piatto, meglio se piegato con garbo ed originalità. Potete poi realizzare dei segnaposto e un foglio con il menù arrotolato come una pergamena. Se volete posizionare delle candele, sceglietele molto basse o inseritele su alti candelabri in modo da non impedire ai commensali di guardarsi negli occhi. Ricordiamoci di essere bio sostenibili cucinando quantità ragionevoli che non creano rifiuti, privilegiate la qualità alla quantità e scegliete dei prodotti provenienti da filiere locali e di stagione; regalate attenzione, salute e buon gusto ai vostri ospiti cucinando personalmente.

Per le decorazioni preferite materiale naturale: frutti di platano o agrumi essiccati come palline, ghirlande di pigne, rametti di agrifoglio, di pungitopo, bacche rosse di Nandina, decorazioni con carta riciclata e per realizzare dei pacchetti regalo utilizzate l’arte furoshiki, l’imballaggio senza carta da regalo, utilizzando dei tessuti di recupero per realizzare sacchetti e borse. Per i regali, se siete al corto di idee, pensate a qualche oggetto utile: libri, piante, saponi, prodotti alimentari del territorio e cioccolato equosolidale, biscotti e marmellate; oppure oggetti ecologici che possano migliorare la nostra vita e quella del pianeta o regali dematerializzati: un corso sul tema preferito, un fine settimana di vacanza in una regione vicina, una serie di sedute di massaggio, l’abbonamento a eventi museali, teatrali o musicali. Soprattutto regalatevi serenità, respiri profondi per eliminare tutte le tossine che avete accumulato: sorridete agli altri e a voi stessi.

DS Angela Maria, G. Ch.

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