Lo scorso 22 dicembre sono state registrate in Piemonte raffiche di vento fino a 190 km/h in montagna. Anche in Valsesia il foehn è arrivato a soffiare ad oltre 100 km/h.
In questi giorni, Arpa ha redatto sul proprio sito web qualche dato sul fenomeno atmosferico: “La nostra regione si è trovata al confine tra una vasta area di alta pressione disposta sull’Oceano Atlantico e una di bassa pressione in discesa dalla Scandinavia verso i Balcani. Il contrasto di pressione molto accentuato è l’artefice dei venti nordoccidentali molto forti che hanno interessato l’arco alpino estendendosi nel corso della giornata a tutta la regione. Sono state registrate raffiche di vento fino a 180-200 km/h sulle creste di confine con la Francia, mentre agli sbocchi vallivi e nel fondo valle si attestano intorno a 80-120 km/h. Il vento medio non è stato meno intenso, superando anche i 50-70 km/h sulle stesse zone”.
“Il vento di foehn – sottolinea Arpa - ha determinato un marcato incremento delle temperature fino a 12-16 °C nelle 24 ore sulle aree di pianura e media-bassa valle mentre le zone interessate dal muro del foehn, ovvero quelle di alta valle e di confine, soprattutto Alpi Graie, Pennine e Lepontine dove la nuvolosità e il vento ancora non riscaldatosi hanno fatto registrare dei cali termici di 2-4 °C in 24 ore. Lo scorso 22 dicembre si sono registrate alle ore 14:30 temperature al di sopra dei 20° C in molte località della pianura torinese e cuneese, tra le quali spiccano i 22.3 °C di Villafranca Pellice (TO), i 21.7°c di Bra (CN), i 21.5°C di Torino Giardini Reali (TO), i 21.3 °C di Pinerolo (TO ) e i 21°C di Caselle e Santena (TO)”.