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ATTUALITÀ | 30 gennaio 2024, 10:57

Linea ferroviaria del Frejus, la Regione chiede una riunione al mese per rispettare la riapertura dei tempi previsti

L’assessore Gabusi: «La Francia conferma la riattivazione della ferrovia in autunno. Il Piemonte al fianco del governo per accelerare e dare risposte a imprese e cittadini».

Linea ferroviaria del Frejus, la Regione chiede una riunione al mese per rispettare la riapertura dei tempi previsti.

Linea ferroviaria del Frejus, la Regione chiede una riunione al mese per rispettare la riapertura dei tempi previsti.

«Abbiamo chiesto e ottenuto incontri mensili con i francesi per fare il punto sull’avanzamento dei lavori di ripristino della linea ferroviaria tra Torino e Lione, chiusa da agosto a causa di una frana. La Francia ha confermato che la linea potrà riaprire in autunno, come annunciato lo scorso dicembre e ci ha fornito un cronoprogramma preciso degli interventi in corso che impegno due squadre di operai 24 ore su 24, sette giorni su sette. Finora sono stati rimossi i primi 20 mila metri cubi di detriti, ne restano altri 5 mila. Nei prossimi giorni, non appena la situazione delle proteste in Francia lo renderà possibile, sarà organizzato un sopralluogo sul luogo della frana. Il Piemonte ha ribadito l’impegno e la massima collaborazione per accelerare i lavori e ridurre i gravi disagi che la chiusura sta provocando al sistema delle imprese e anche al turismo».

Così l’assessore ai Trasporti e infrastrutture della Regione Piemonte, Marco Gabusi, al termine della riunione tecnica convocata dalla Commissione intergovernativa Torino-Lione per affrontare le problematiche relative alla chiusura della circolazione ferroviaria sulla linea storica. Nei giorni scorsi, Sncf aveva diffuso una comunicazione a mezzo stampa che fissava la riapertura in una data successiva all’autunno.

«Al momento il governo francese conferma la riattivazione della linea in autunno – prosegue Gabusi – Come Regione ribadiamo le difficoltà collegate a tempi così lunghi e siamo al fianco del governo e del ministro Matteo Salvini nel confronto continuo con la Francia per riuscire a ridurre questa tempistica e ripristinare nel più breve tempo possibile un collegamento indispensabile per il sistema economico piemontese e per le relazioni transfrontaliere».

c. s. Regione Piemonte g. c.

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