L’Amministrazione con il bilancio di previsione 2024 ha previsto un aiuto concreto per i proprietari che eseguiranno lavori di manutenzione o ristrutturazione del proprio immobile sito nel centro storico.
“In esso è contenuto gran parte del nostro patrimonio artistico e architettonico, ma come in molte realtà della nostra penisola, parecchi edifici mostrano uno stato di semi-abbandono e appaino totalmente distaccati dai nuovi bisogni dei singoli cittadini e dell’intera popolazione.” Commenta il consigliere delegato Maselli Loris cui gli fa eco l’assessore Zappaterra Alberto commentando con rammarico che “Oramai vi è quasi un'indifferenza mista a rassegnazione nel passare all'interno del proprio centro cittadino e vedere edifici fatiscenti e pericolanti, aggravata dalla mancanza di vitalità e attività commerciali che attraggano turisti e cittadini”.
In ragion di ciò l’obiettivo l’Amministrazione ha varato una riduzione del 47% dell’aliquota IMU per gli edifici che saranno oggetto di recupero. Spiega il Sindaco, Sella Roberto, che con questa nuova iniziativa “si intende stimolare il recupero, la salvaguardia e la tutela dei nuclei storici, ritenuti elementi fondamentali non solo per la conservazione ma anche per la valorizzazione dell'intero patrimonio culturale, sociale ed economico del nostro territorio.”.In tale direzione questo intervento mira a finanziare in modo indiretto le ristrutturazioni per rendere le strutture sicure funzionali e fruibili.
“Purtroppo c’è da segnalare che in alcuni casi, il fattore principale di questa situazione non è legata ad aspetti economici ma si disinteresse totale dei proprietari” prosegue il Sindaco Sella facendo riferimento soprattutto al Palazzo Sud del Castello di Lozzolo. Infatti una parte versa in condizioni di degrado con il tetto pericolante e l’Amministrazione ha invitato i proprietari ad intervenire per la messa in sicurezza e la manutenzione del tetto. Questi solleciti sono stati solo verbalmente accolti ma concretamente i proprietari non si sono attivati e dunque è iniziato un confronto con la Soprintendenza dei Beni Culturali per intimare gli stessi a procedere, visto l’obbligo di legge, di conservare adeguatamente un bene storico ed architettonico del territorio.
Sempre in termini di incentivi e bonus, si ricorda che è possibile usufruire anche del Bonus ristrutturazioni, un’agevolazione edilizia che permette di recuperare parte delle spese sostenute da chi realizza lavori in casa, attraverso una detrazione fiscale pari al 50 per cento degli importi e con un tetto massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Il bonus del 50 per cento per i lavori di ristrutturazione edilizia così come per gli anni precedenti, è riconfermato con le stesse regole anche per il 2024.
Parallelamente agli incentivi economici l’Amministrazione sta lavorando ad un serio processo di rivitalizzazione e recupero del centro storico che avvenga in modo spontaneo grazie a nuove possibilità socio-economiche. Questo è legato alla programmazione d’ambito che riguarda lo sviluppo del turismo lento nel territorio del Bramaterra e della Baraggia. Inoltre è presente un progetto per migliorare la viabilità nei centri storici, grazie alla riqualificazione delle vie comunali e dei sottoservizi. Lo scorso ottobre fu presentata una candidatura al Bando Piccoli Comuni promosso dal Dipartimento Casa Italia ma ad oggi non è ancora uscito l’esito.