Nel primo pomeriggio di venerdì 22 marzo, la Squadra Volanti della Questura ha denunciato un ragazzo vercellese del 1999, per le minacce indirizzate allo zio paterno. La gravità delle stesse e l’iniziale pericolosità del soggetto, sono emerse dall’impiego di due coltelli, in seguito sottoposti a sequestro.
L’intervento è originato dalla segnalazione al 112 del padre del ragazzo, il quale, testimone di un’accesa discussione tra quest’ultimo e lo zio, era intervenuto per evitare che la situazione degenerasse, separando i due che erano venuti alle mani. Quando ha notato il figlio prendere due coltelli e, in forte stato di agitazione, proferire frasi minatorie nei confronti dello zio, nel frattempo rifugiatosi in casa, l'uomo ha chiamato le forze dell'ordine.
Gli operatori delle volanti giunti sul posto, constatavano la presenza del giovane all’interno del cortile condominiale, ancora intento a brandire i due coltelli. Intimato il disarmo, il ragazzo ha eseguito senza opporre alcuna resistenza e, una volta riportato alla calma, ha seguito gli operatori negli Uffici della Questura per ulteriori approfondimenti.
Al termine degli accertamenti, il ragazzo è deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria per il delitto di minacce aggravate dall’utilizzo di un’arma.