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EVENTI | 08 aprile 2024, 11:39

Al Museo dell’Oro e della Pietra di Salussola ritornano i laboratori dell’ ORO e della PIETRA

Al Museo dell’Oro e della Pietra di Salussola ritornano i laboratori dell’ ORO e della PIETRA

Corso avanzato di arte orafa, sbalzo, cesello e filo metallico da martedì 16 Aprile al 4 Giugno 2024 dalle 20,30 alle 22,30 Corso per la manutenzione e la ricostruzione dei muri in pietra a secco Il 19-20-21 Aprile 2024

ORO

Dopo il successo degli anni precedenti, grazie alla competenza del maestro Nicola Artiglia, al positivo riscontro del suo insegnamento, alla fiducia e all’apprezzamento degli Enti sostenitori ripartono i laboratori di Arte orafa di sbalzo , di cesello e di filo metallico. Quest’anno il maestro Nicola Artiglia, artigiano d’eccellenza, orafo a Biella, che da anni collabora con il museo, propone un corso avanzato arricchito di nuove tecniche. Si vuole realizzare un percorso formativo di eccellenza nel settore. Il corso nato nell’ambito del progetto Opere All’Oro, si svolgerà nelle sale settecentesche del Museo dell’Oro e della Pietra di Salussola in via Duca d’Aosta unica realtà biellese in grado di offrire laboratori di arte orafa in quanto dotato di completa strumentazione messa a disposizione dei corsisti.

I’attività si sviluppa in un ciclo di otto lezioni di due ore consecutive per otto settimane, da martedì 16 Aprile a martedì 4 Maggio 2024 dalle ore 20,30 alle ore 22,30.

Costo euro 100 comprensivo di materiali max 6/8 allievi.

Iscrizioni info@museolaboratoriosalussola.org entro sabato 13 Aprile. Corso sostenuto dalla Fondazione C.R.B.

PIETRA

 Il Museo Laboratorio dell’Oro e della Pietra di Salussola in rete con La Associazione Fondiaria La Serra di Chiaverano ha ripreso i corsi per valorizzare le architetture rurali dei paesaggi terrazzati dell’ anfiteatro della Serra morenica. Il laboratorio inizierà venerdi 19 Aprile 2024 alle ore 20,30 presso il Museo dell’Oro e della Pietra di Salussola via Duca d’Aosta 7, con una lezione teorica – di un’ora e mezza circa - che introduce le origini e le funzioni dei muri di contenimento dei terrazzamenti; sabato 20 Aprile alle ore 8,30, dal Museo ci si trasferirà al cantiere per dare inizio alla parte pratica-allestimento , attrezzi, scelta dei materiali e tutte le operazioni utili alla ricostruzione del muro in pietra a secco. Segurà una pausa pranzo che costituisce un momento conviviale, nel pomeriggio si riprenderà l’attività per circa quattro ore; nella mattinata di domenica 21 si completeranno i lavori. Costo complessivo di 30 euro, comprensivo di copertura assicurativa. Pranzo offerto dall’Anffas Cascina Carrubi sede del cantiere. Iscrizioni entro il 17 aprile, max 15 partecipanti info@museolaboratoriosalussola.org. Corso sostenuto dalla Fondazione C.R.B.

“… Nei muri in pietra a secco, come l’attrito è il legante tra le pietre, così il lavoro cooperativo è il legante tra le persone…” I volontari del Museo di Salussola e dell’Asfo, ripropongono  questa interessante iniziativa che ha suscitato vivo interesse ed entusiasmo nelle edizioni precedenti, in quanto interpretano questa attività non solo come recupero ambientale e paesaggistico ma anche e soprattutto come “restauro della relazione”. Le pietre, come gli individui sono tutte diverse: diverse per forma, origine, dimensione, consistenza e colore, ma ognuna messa al posto giusto concorre a formare una struttura robusta, bella, solida e funzionale. Allo stesso modo, all’interno di questo specifico lavoro collettivo le persone si rivelano tutte utili, nonostante le diversità e le competenze individuali. Il corso intende valorizzare le architetture rurali dei paesaggi terrazzati dell’ anfiteatro della Serra morenica.

 Il territorio collinare della Serra è sede di attività produttive di eccellenza, nonché zona di accoglienza di un turismo sostenibile in crescita. La volontà di conservare l’unicità di questo ambiente prevede un sapiente lavoro di restauro che salda la tradizione del passato con le aspirazioni imprenditoriali agroturistiche innovative emergenti. Il corso è parte integrante del progetto per la sostenibilità del territorio, per la riduzione del rischio idrogeologico e per il contrasto all’abbandono;

 si propone di recuperare e valorizzare la funzione dei terrazzamenti per lungo tempo abbandonati; di attivare interventi preventivi sulle fragilità del territorio; di favorire azioni di manutenzione al fine di mantenere percorribili gli accessi e i sentieri funzionali alle attività agricole ed escursionistiche; di recuperare e di restaurare l’architettura rurale caratteristica della zona; di conservare e di tramandare un’antica tecnica costruttiva.

Con il recupero di antiche tecniche si promuovono nuove professionalità.

 

 

c.s.

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