I Comitati provinciali ANPI di Vercelli, Verbano Cusio Ossola, le ANPI di Varallo e Villadossola in collaborazione con l'Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia organizzano un’escursione a Villa Aprilia, suggestiva località montana, zona libera della Valsesia nel ‘44 e teatro di importanti vicende storiche.
Si salirà domenica 22 settembre partendo dalla Valsesia o dalla Valle Anzasca.
Ritrovo ore 8.15 a Fobello, Frazione S. Maria (Valsesia) 8.30 Bannio Anzino (Valle Anzasca).
Il colle di Baranca era zona strategica di passaggio. Nel 1858 vi transitavano i principi di Savoia, nel 1859 reparti dell’esercito piemontese impegnati nella seconda guerra d’indipendenza. Nell’autunno del 1943 passarono di qui, diretti verso la Svizzera, soldati alleati e famiglie di origine ebrea, con la guida di antifascisti valsesiani.
Dal gennaio del 1944 il Baranca diventa fondamentale per i partigiani e l’attività della Resistenza. All’alpe Selle e nelle villette Musy e Lancia si installano squadre di partigiani provenienti dalla Valsesia, dal Cusio, dalle città della pianura, reduci dai primi combattimenti contro i nazifascisti nella media Valsesia. Dal Baranca i partigiani partono per effettuare audaci attacchi, tra cui l’assalto al presidio fascista di Pontegrande.
Nell’aprile del 1944 i fascisti occupano e devastano Fobello, poi attaccano la base partigiana al Baranca: bombardate e distrutte delle baite e Villa Aprilia e ucciso un partigiano, le squadre partigiane si disperdono sulle montagne, ma dopo pochi giorni ritornano al Baranca. Rimarrà sempre, per tutto il periodo della Resistenza, un prezioso rifugio soprattutto per i partigiani della brigata “Musati”, l’eroico comandante caduto a Varallo, comandata dal “Pedar” Pietro Rastelli.
Durante il percorso saremo accompagnati dagli storici dell'ANPI che ci aiuteranno a rivivere i momenti della Resistenza.
Il dislivello in salita è di +700 metri, 11 km circa A/R con un tempo di percorrenza di H6.30 A/R circa su sentieri di difficoltà E (Escursionistica).
Si raccomandano scarpe da trekking, attrezzatura da escursionismo ed una giacca antipioggia in caso di maltempo improvviso.
In caso di maltempo la manifestazione sarà annullata.
Il pranzo sarà al sacco e l’ANPI porterà toma e non solo. Non dimenticate la tazza per le bevande, così eviteremo di fare spazzatura.
Vi aspettiamo!