Venerdì 20 settembre, nel Salone dell’Incoraggiamento di Palazzo dei Musei è stata presentata l’Associazione Museo del puncetto valsesiano, e il progetto del Museo, che sarà allestito in due sale al piano terremo dell’edificio.
Il Presidente della Società d’Incoraggiamento, Claudio Francione e il Direttore di Palazzo dei Musei, Paola Angeleri, hanno accolto gli organizzatori dell’incontro e le autorità, dichiarandosi felici di aggiungere un nuovo museo, dedicato ad una tra le più antiche e significative attività tradizionali della valle: il puncetto. L’evento è stato presentato da Giacomo Gagliardini, Sindaco di Vocca e socio fondatore dell’Associazione, che ha subito ceduto la parola a Giulia Scalvini, ideatrice del progetto e Presidente dell’Associazione, che negli anni ha raccolto una ricca collezione di puncetti antichi, che erano stati esposti ad Alagna, a Montecarlo e nel 2022, in occasione delle Giornate di Primavera del Fai alla Maison Claire a Doccio. Con Ornella Marchi, Presidente della SOMS Varallese, Giulia Scalvini condivise l’idea di creare un’Associazione con soci fondatori: Mario Remogna, Adriana Dattrino, Giacomo Gagliardini, Carlo Hruby, Luca Manuelli, Ornella Marchi, Donatella Rizzio, Rosanna Salvoldi, Paola Scarrone, ed allestire un museo permanente con spazi per mostre temporanee a rotazione: “La prima sala sarà un ideale abbraccio a tutta la Valsesia, rappresentata da una pedana con i tre costumi di Alagna, Val Sermenza e Fobello, circondati da fotografie che raccontano il viaggio di un filo sottilissimo, guidato da un ago, ispirato dall’innato gusto artistico delle donne valsesiane, che da secoli tramandano questo pizzo di grande armonia e bellezza. In questa sala le varie Comunità valsesiane potranno esporre i loro lavori: diverrà la casa di tutte le puncettaie, un luogo d’incontro e di condivisione. Nella seconda sala saranno esposte le collezioni permanenti del Museo, che potranno arricchirsi attraverso successive donazioni”.
Sono intervenuti il Presidente della Provincia di Vercelli, Davide Gilardino, che ha sottolineato come la Valsesia sia un museo a cielo aperto, in cui emergono assolute Eccellenze, come il puncetto o il Museo delle Campane di Valduggia, il Presidente dell’Unione Montana dei Comuni della Valsesia, Francesco Pietrasanta, il Sindaco di Varallo, Pietro Bondetti, Luca Manuelli che ha portato il saluto del Presidente e del Consiglio regionale dell’UNPLI, l’Assessore dell’Unione Montana Alberto Daffara che ha sottolineato il rapporto tra Pro Loco e Puncetto, presentato anche nel recente incontro tenutosi a Valdengo per il progetto del censimento del Patrimonio Immateriale dell’Umanità. La presidente della SOMS (Società Operaia di Mutuo Soccorso), Ornella Marchi, ha portato il saluto dei soci, delle Maestre puncettaie e delle numerose allieve: “Con questa nuova e lodevole iniziativa è stato scongiurato il rischio di dispersione del patrimonio materiale antico: abbiamo già un marchio registrato, ora si darà anche una casa al puncetto valsesiano, valorizzandone le singole entità”. Donatella Rizzio, storica dell’arte, ha guidato il numeroso pubblico presente in un ideale viaggio della conservazione del patrimonio, mostrando, attraverso suggestive immagini, come il puncetto sia presente nelle opere dei più importanti pittori valsesiani, da Gaudenzio Ferrari, all’Avondo, a Pier Celestino Gilardi, ma soprattutto sia una nota artistica e poetica che connota lo spirito più autentico della Valle.
Da quello che c’è a quello che ci sarà: il progetto del nuovo museo è stato affidato all’Architetto Massimo Corradino, che ha illustrato i contenuti di valorizzazione delle architetture esistenti, che saranno fatte interagire con le esposizioni. Il Museo offrirà anche aspetti multimediali che ne faciliteranno la fruizione. Nel nuovo museo l’illuminazione sarà fondamentale per far risaltare i preziosi oggetti in mostra, ma soprattutto: “Sarà un progetto partecipato, che nasce per realizzare la volontà di chi ha pensato questo Museo”. Carlo Hruby che si occupa di sicurezza delle opere d’arte e del patrimonio, offrirà un adeguato sistema di protezione del museo, non solo dai furti, ma anche da danneggiamenti involontari
Il puncetto, nel lontano 2014, iniziò il lungo cammino per conquistare il riconoscimento UNESCO di Bene immateriale
dell’Umanità: questa nuova e lodevole iniziativa contribuirà ad avvicinarlo alla meta.
Al termine è stato offerto a tutti i presenti un momento conviviale.