Venti minuti per raccontare quindici anni di intenso lavoro di ricerca, raccolta e restauro e una passione ancor più antica. Si chiama “Il sogno di Carlo” il video che ripercorre la nascita della Collezione Marazzato, una raccolta straordinaria composta da oltre 250 camion e furgoni italiani dal 1910 agli Anni ’80 a cui Carlo Marazzato ha dedicato gli ultimi decenni della sua vita e che oggi fa rivivere il suo ricordo tramite la Fondazione intitolata alla sua memoria.
Il video, presentato alla fiera Alto Adriatico Motori d’Epoca di Pordenone il 25 aprile scorso, è firmato dal regista Matteo Bellizzi. Il sapiente montaggio alterna immagini dei mezzi ai contributi d’archivio con spezzoni di interviste in cui lo stesso Carlo racconta la sua passione e aneddoti su alcuni dei mezzi, e interventi di tutte le persone che l’hanno vissuta e condivisa con lui. La moglie Mara, i figli Alberto, Luca e Davide, i collaboratori storici come Adelmo Delrosso, Giuliano Bologna, Roberto Iatì, Andrea Sinigaglia, Sergio Mattarello, Riccardo Manachino e Massimo Condolo, le stesse persone che oggi curano la collezione e il patrimonio di storie che la Fondazione Marazzato racconta tramite i suoi mezzi.
Un impegno, quello di Carlo Marazzato, diventato un’attività a tempo pieno in cui ha investito la maggior parte del suo tempo e le sue energie sin dal recupero del primo e più iconico dei suoi mezzi, l’Isotta Fraschini D80 che oggi ne è il simbolo. Affiancando l’ampliamento della collezione e la sua collocazione nel complesso di Stroppiana all’organizzazione di gite e raduni come la spettacolare “Via delle Alpi” del 2018, spedizione attraverso la Val d’Aosta con 80 mezzi in carovana, il cui ricordo è ancora vivo nella memoria di partecipanti e spettatori. Ciascuno di questi appuntamento ha rappresentato soprattutto un’opportunità per regalarsi momenti di incontro con altri collezionisti e condividere questa enorme passione con gli amici riuniti nell’associazione “4Assi+”, creata dallo stesso Carlo e oggi preziosa alleata della Fondazione.
I mezzi sono il filo conduttore che unisce le tre generazioni dei Marazzato alla guida dell’azienda di famiglia, fondata da Lucillo Marazzato, padre di Carlo, come impresa di trasporto poi diventata un colosso dei servizi ambientali, e che oggi allo stesso modo lega le attività del Gruppo Marazzato e della Fondazione: la prima con la sua flotta di 250 mezzi operativi, la seconda con la Collezione che conta altrettanti pezzi storici, alcuni dei quali rari e unici. Ma come ricorda sempre Alberto Marazzato, che è anche presidente della Fondazione, i mezzi sono il tramite, lo strumento attraverso cui si conservano e si condividono tradizione e innovazione, cultura d’impresa e amore per il proprio passato e per il territorio. Gli stessi valori che oggi sono alla base di tutte le attività della Fondazione Marazzato.
Il video “Il sogno di Carlo” è disponibile sul canale youtube della Fondazione e sui canali social di questa e del Gruppo Marazzato.