Ha preso il via il 20 maggio a Borgosesia il programma di lotta alle zanzare che, come ogni anno, ha l’obiettivo di contenere l’invasione degli insetti nei mesi più caldi: «Anche quest’anno ci affidiamo agli esperti dell’IPLA (Istituto per le Piante da Legno e L’ambiente, ndr)– spiega la Vicesindaco Eleonora Guida – che, proprio in questi giorni, sono concentrati su un’attività preventiva, che comprende il monitoraggio, con l’uso di specifiche trappole, per proseguire poi con i trattamenti di disinfestazione e di lotta diretta sulle zanzare adulte. A questa attività – aggiunge – quest’anno abbiamo attivato anche una importante opera di sensibilizzazione, che viene effettuata dai tecnici dell’IPLA presso le nostre Scuole Primarie cittadine>>.
I tecnici del Centro Operativo per la lotta alle zanzare – Biellese, Alto Vercellese ed Eporediese sono già attivi con le prime attività, che consistono nella ricerca di focolai di zanzare delle varie specie. Le ispezioni dei tecnici riguardano i siti a maggior rischio, dove sia presente acqua stagnante, e nei tombini: <<Effettuiamo una lotta biologica ed integrata – spiega il dottor Davide Bruciaferri, responsabile del progetto – privilegiando l’utilizzo di prodotti biologici, a base di estratti vegetali come l’aglio, che non interferiscono con gli altri esseri viventi; ricorriamo a prodotti di sintesi ad impatto limitato solo nei casi più difficili, dove i prodotti naturali non sono efficaci, come per esempio nei tombini>>.
L’efficacia della lotta alle zanzare passa anche per la sensibilizzazione dei cittadini, per questo si è deciso di affrontare l’argomento con gli allievi della Scuola Primaria, prima a Cancino e poi nella Scuola del Centro, dove verranno riunite le classi quinte dei diversi plessi cittadini: <<Con piacere ho messo in contatto il responsabile, dottor Bruciaferri con il nostro Istituto Comprensivo – aggiunge Eleonora Guida – e lunedì 26 maggio si terrà la prima lezione con i ragazzini di quinta elementare, che sarà seguita da una seconda lezione in programma per il 5 giugno. I tecnici del “Progetto locale Biellese, Alto Vercellese ed Eporediese”, guidati da Bruciaferri, terranno lezioni teorico-pratiche, coinvolgendo i bambini nella simulazione di ricerca della presenza di zanzare e anche di situazioni dove possano svilupparsi uova e larve>>.
A queste attività si aggiunge la sensibilizzazione che sempre il Comune rivolge a tutti i cittadini, a cui si chiede di evitare di abbandonare contenitori in cui si possa raccogliere acqua piovana, di trattare l’acqua stagnante nei tombini di raccolta delle acque meteoriche delle abitazioni con prodotti naturali a bassa tossicità con efficacia larvicida, di riempire i contenitori di fiori (es. nei cimiteri) con sabbia o argilla espansa; di introdurre nei laghetti ornamentali privati specie animali larvivore ed insettivore; di favorire la nidificazione di uccelli predatori degli insetti molesti (rondini, balestrucci, rondoni, pipistrelli) o di anfibi e gechi; di favorire la presenza, sui balconi e nei giardini, di essenze aromatiche come lavanda, menta, rosmarino, timo, geranio e citronella.
L’attività di disinfestazione proseguirà, come ogni anno, fino a metà agosto, quando si registra normalmente un calo drastico della presenza di zanzare e sarà necessario tenere sotto controllo solo le tombinature.