/ EVENTI

EVENTI | 05 giugno 2025, 11:29

"Ricicliamoci pittori": l’arte del riciclo nella RSA di Varallo

Inaugurata a Casa Serena di Varallo una mostra di quadri tridimensionali realizzati dagli ospiti della RSA con materiali di riciclo, in collaborazione con gli alunni dell’Istituto Comprensivo e i volontari AVAS.

"Ricicliamoci pittori": l’arte del riciclo nella RSA di Varallo

"Ricicliamoci pittori": l’arte del riciclo nella RSA di Varallo

Venerdì 30 maggio presso il Salone Animazione di Casa Serena di Varallo, è stata inaugurata la mostra: “Ricicliamoci Pittori”, allestita con i dipinti realizzati dagli Ospiti della RSA Casa Serena di Varallo, gestita dalla Cooperativa Anteo di Biella. Questo progetto, ideato dalla psicologa Laura Pochetti, con la collaborazione del Personale dell’Animazione di Casa Serena: Simonetta Pellizzari, Sara Bottone e dei volontari AVAS: Tiziana, Valeria Morena, Nathalie, Domenico, è stato realizzato in collaborazione con gli alunni delle classi IV dell’Istituto Comprensivo di Varallo, che hanno fornito i materiali di riciclo utilizzati per comporre i quadri rendendoli tridimensionali. 

Il progetto è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Valsesia, Bando “Fatto Bene 2024”, presentato dall’Associazione AVAS di Varallo: erano presenti a rappresentare la Fondazione Barbara Saccagno, Patrizia Rizzolo e Federica Colombo.

 

Sara Bremide, Direttore di Casa Serena, ha ringraziato gli Ospiti-Artisti e tutti coloro che hanno contribuito alla mostra.

Alberto Daffara, Vice Presidente Unione Montana, e l’Assessore all’Assistenza Francesco Nunziata, ammirati dalle opere esposte hanno espresso la loro soddisfazione: “I quadri sono un inno alla vita che si esprime attraverso il colore”,  Daffara ha osservato come nel lavoro di un ospite sia presente una frazione di Rimella, ben riconoscibile.

La conduttrice dei Laboratori, Laura Pochetti, psicologa, ha parlato di laboratorio espressivo terapeutico di gruppo, cui hanno partecipato una ventina di persone realizzando opere artistiche a tema ambientale con tecnica mista, utilizzando materiali riciclati: carta, lana, stoffa, cotone, sassi, cortecce, bottiglie di plastica: “I risultati hanno superato le aspettative ed il progetto è stato utile per stimolare alcune capacità dell’anziano: cognitiva, creativa, saper risolvere problemi, dando alle persone un obiettivo da raggiungere. All’interno del progetto molto importante si è rivelato lo scambio tra generazioni: bambini e anziani hanno molto da dirsi”.

Laura Pochetti ha presentato anche il Progetto: “Emozioni in musica”, realizzato nel reparto “Genziana”, che ha coinvolto persone che hanno maggiori difficoltà: “Si è lavorato sulla musica e sulle canzoni come stimolatrici di ricordi, per far emergere le capacità emotive delle persone”. “Questo Reparto” – ha fatto notare la dottoressa Bremide – “è una vera e propria Eccellenza in Valsesia, ospita venti persone con patologie legate alla sfera cognitiva, non solo in età senile, che vengono accolte, curate e protette e che, grazie alla professionalità della Dottoressa Pochetti, sono state coinvolte in un percorso emozionale”. Valeria Morena Tribaudi, volontaria Avas, ha raccontato la commozione provata nel vedere una persona che non pronunciava una parola da anni, chiedere di suonare: Vecchio Scarpone: “Abbiamo assistito al risveglio delle emozioni e all’affiorare di ricordi”.

I quadri saranno esposti nel Salone di Casa Serena fino a venerdì 13 giugno (Orari di visita: 9-11 e 15-16.30) successivamente la mostra verrà trasferita a Villa Virginia, sede dell’Unione Montana dei Comuni della Valsesia, dove sarà visitabile dal 16 al 27 giugno, per mostrare anche all’esterno della struttura quanto è stato realizzato, coinvolgendo direttamente tutta la Comunità varallese e valsesiana.

C.S. Piera Mazzone, M.C.T.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore