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POLITICA | 22 luglio 2025, 17:38

Anche il vicesindaco di Gattinara, Daniele Baglione, si oppone alla chiusura del punto nascite di Borgosesia

Il segretario provinciale della Lega di Vercelli chiede un confronto aperto e una strategia sanitaria condivisa per la Valsesia.

Anche il vicesindaco di Gattinara, Daniele Baglione, si oppone alla chiusura del punto nascite di Borgosesia

Anche il vicesindaco di Gattinara, Daniele Baglione, si oppone alla chiusura del punto nascite di Borgosesia

Riceviamo e pubblichiamo

"Apprendiamo da fonti giornalistiche della presunta intenzione di chiudere il punto nascita dell’Ospedale di Borgosesia. Una notizia che desta fortissima preoccupazione e alla quale ci opponiamo con determinazione.
Scelte di questa portata non possono essere prese senza un confronto trasparente, partecipato e responsabile con tutte le parti sociali coinvolte: amministratori del territorio, operatori sanitari, professionisti del settore e cittadini.

Siamo certi che il direttore generale dell’ASL, Marco Ricci — figura di grande competenza e di cui abbiamo piena stima — saprà promuovere un tavolo di confronto il più ampio e rappresentativo possibile.

Un tavolo non per discutere di chiusure, ma per costruire una visione di futuro condivisa e concreta, che metta al centro non solamente l’ospedale di Borgosesia come struttura isolata, ma l’intera sanità valsesiana di cui l’Ospedale è un tassello fondamentale.

Non possiamo accettare interventi tampone o misure estemporanee. Non è aggiungendo qualche ora a un singolo reparto, come pare si sia fatto trapelare o facendo nascere i bimbi a domicilio che si garantisce una vera tutela della salute.

Il nostro territorio ha bisogno di una strategia sanitaria di medio periodo, capace di rispondere alle specificità della Valsesia e di valorizzare le opportunità che essa può offrire, in termini di servizi, qualità della vita e attrattività.
In questo contesto, è ancora più grave quanto emerge dalle stesse fonti giornalistiche: Borgosesia sarebbe l’unico punto nascita previsto in chiusura in tutto il Piemonte.

Una decisione ancor più incomprensibile e inaccettabile se si considera che esistono altri punti nascita sul territorio regionale con numeri inferiori a quelli di Borgosesia, ma non toccati da alcun provvedimento.
Tale disparità, se confermata, non può che suscitare una ferma reazione e una richiesta immediata di chiarimento che, siamo certi, l’Assessore Regionale alla Sanità, Federico Riboldi saprà dare, anche ricordando il suo impegno a tutela del territorio quando era Sindaco.

L’ospedale di Borgosesia è un presidio fondamentale per l’intera Valsesia e deve essere considerato all’interno di un sistema integrato con l’ospedale di Vercelli e tutti gli altri presidi sanitari presenti nell’area.
Solo una visione ampia, responsabile e condivisa può garantire una sanità davvero vicina ai bisogni dei cittadini e rispettosa del diritto alla salute.

Il nostro territorio merita ascolto, attenzione e risposte. Non chiusure unilaterali senza una visione strategica condivisa e partecipata. Attendiamo con fiducia, quindi, l’apertura di un tavolo di confronto strategico che indichi la strada del futuro e non una visione miope del presente."

Daniele Baglione

Segretario Provinciale Lega di Vercelli

C.S. Daniele Baglione, M.C.T.

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