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ATTUALITÀ | 28 luglio 2025, 11:07

Borgosesia, Daniele Baglione: "L'Ospedale è un presidio irrinunciabile. Serve una visione strategica condivisa"

Il segretario provinciale della Lega delinea le sei priorità per la sanità valsesiana.

Borgosesia, Daniele Baglione: "L'Ospedale è un presidio irrinunciabile. Serve una visione strategica condivisa"

Borgosesia, Daniele Baglione: "L'Ospedale è un presidio irrinunciabile. Serve una visione strategica condivisa"

"L’Ospedale di Borgosesia è un presidio fondamentale per la salute di tutta la comunità valsesiana”. È questo il punto di partenza della proposta politica della Lega di Vercelli, che rilancia con determinazione l’importanza della struttura ospedaliera nel futuro della sanità del territorio.

Il segretario provinciale Daniele Baglione, vicesindaco di Gattinara, delinea una visione di medio periodo in sei punti, che punta alla tutela, al potenziamento e all’integrazione del presidio valsesiano nel contesto regionale, con l’obiettivo di garantire servizi di qualità, capillarità dell’assistenza e continuità di cura.

Le sei priorità per la sanità valsesiana

  1. Mantenimento e ampliamento dei servizi attivi: la prima richiesta è la garanzia di mantenere tutti i reparti e le attività attualmente in funzione, con la possibilità di ampliarne il raggio d’azione laddove le condizioni lo permettano.

  2. Integrazione funzionale con altri ospedali del territorio: si propone una rete strutturata con gli ospedali vicini, in particolare con quello di Borgomanero, attraverso protocolli condivisi e strumenti come la telemedicina. Fondamentale, in questo quadro, rafforzare il collegamento tra ospedale e territorio e migliorare la presa in carico dei pazienti dimessi da parte di RSA e strutture di lungodegenza.

  3. Riorganizzazione e mantenimento del punto nascite: la Lega sottolinea l’importanza di conservare attivo il punto nascite di Borgosesia, eventualmente attraverso un modello integrato con Borgomanero, che garantisca sicurezza e continuità assistenziale.

  4. Potenziamento dei servizi specialistici e territoriali: l’appello è per investimenti concreti su personale e strutture nei reparti di Pronto Soccorso, Pediatria, Diabetologia, Cardiologia e Ginecologia. Particolare attenzione viene posta alla riduzione del fenomeno del “boarding” ospedaliero e al rafforzamento della riabilitazione, che potrebbe essere collocata nelle Case di Comunità per liberare spazi ospedalieri destinati alla fase acuta. In questo contesto, Ortopedia potrebbe diventare un polo di riferimento per gli interventi di protesi e Traumatologia un presidio di eccellenza legato alla vocazione turistica della montagna.

  5. Sviluppo dell’assistenza territoriale e dell’elisoccorso notturno: il potenziamento delle Case di Comunità, delle Centrali Operative Territoriali e del servizio di elisoccorso notturno è considerato essenziale per garantire una presenza sanitaria capillare in tutta la Valsesia.

  6. Un tavolo permanente con istituzioni e attori del territorio: la proposta finale è l’istituzione di un tavolo di confronto stabile tra Regione, ASL, Comuni e parti sociali per condividere strategie sostenibili e trasparenti sul futuro della sanità locale.

“Questa è, in estrema sintesi, la nostra idea di sanità – conclude Baglione –: un sistema integrato, efficace, efficiente e vicino ai cittadini, che non preveda chiusure, ma che si inserisca in un contesto di visione strategica condivisa e partecipata, con sinergie operative tra più ospedali”.

C.S. Daniele Baglione, M.C.T.

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