È stato aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti per fare piena luce sulla drammatica vicenda di Gianna Mino, la 64enne di Tollegno ritrovata senza il 28 ottobre 2025 nei pressi dell’Alpe Toso, nel territorio di Rassa, in alta Valsesia.
A disporre le indagini è la Procura della Repubblica di Biella, che sta eseguendo i dovuti accertamenti per ricostruire le ultime ore di vita della donna.
Il fatto di cronaca aveva profondamente scosso la comunità biellese e anche quella valsesiana, legata a quei luoghi di montagna che la donna frequentava abitualmente.
Quella che doveva essere una normale escursione si è trasformata in tragedia.
Secondo quanto riferito dal figlio alle forze dell’ordine, la madre lo aveva accompagnato nella ricerca di uno zaino contenente alcuni effetti personali, smarrito mesi prima durante un’altra gita ad alta quota, conclusasi con un incidente occorso proprio al giovane.
I due si sarebbero poi divisi, dandosi appuntamento a Montesinaro, ma la donna non sarebbe più riuscita a ritrovare la via del ritorno. Non è ancora stato chiarito se abbia perso l’orientamento o se si sia sentita male.
Le indagini sono tuttora in corso, ma l’ipotesi più probabile resta quella di un decesso per cause naturali.