Sabato 22 novembre 2025, alle ore 10.30, nella Sala Conferenze della Biblioteca sarà presentato il libro di Simona Giardino: “Alagna e dintorni. Racconti ed emozioni”, un ulteriore contributo agli eventi dedicati al Millennio del Ponte de Varade, della Rocca Huberti e dell’Alpe de Otro, citati nella pergamena del 10 giugno 1025. Piera Mazzone, Direttore della Biblioteca Civica “Farinone-Centa” di Varallo, dialogherà con l’Autrice, mentre scorreranno le suggestive immagini del libro. La prima edizione del volume, realizzato grazie alla testimonianza diretta della nonna materna, era stata presentata in Biblioteca a Varallo il 10 ottobre 2020: le cinquecento copie erano andate presto esaurite ed i proventi della vendita erano stati interamente devoluti al SAV, Soccorso Alta Valsesia. Dopo cinque anni l’autrice, residente in Valdilana, viste le numerose richieste, ha deciso di ristamparlo in occasione dei festeggiamenti dei Mille anni della prima attestazione scritta del toponimo “alpe de Otro”. Il libro offre una descrizione dettagliata, arricchita da belle foto, dei ritmi di lavoro e delle abitudini di vita nell’alpeggio tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, mettendo in evidenza il legame profondo tra uomo e natura, creato attraverso il mestiere faticoso dell’allevamento del bestiame, delle colture in quota, per approvvigionare la dispensa e il fienile per il lungo inverno: “Lavorare il latte, raccogliere il grano, farlo seccare sulle travi delle lobbie, poi portarlo a macinare al mulino, fare il bucato, preparare la stoffa e fare gli scapin: il lavoro era tutto manuale”. A poco a poco la lettura conduce ad assaporare l’umiltà e la semplicità dello stile di vita di una piccola comunità rurale, profondamente legata all’alternarsi delle stagioni, ma capace di condividere momenti collettivi di festa, come quella della Madonna delle Nevi il 5 agosto e come il giorno della panificazione annuale che cade in autunno. Il lettore potrà scoprire la “Società Eco del Monte Rosa”, società di Mutuo Soccorso fondata a Berna il 10 ottobre 1880, e la Società denominata: Società Gioventù Alagnese, nata ad Alagna nel 1884, delle quali Simona Giardino ha rinvenuto i libretti associativi del prozio Pietro Carestia. La Società Eco del Monte Rosa” all’articolo 2 prevedeva di:“Alimentare il fondo sociale con quote, mantenere buoni rapporti tra i soci ed assistere i soci negli infortuni”. Erano soci: “I cittadini di buona condotta, sani di corpo, aventi 16 anni compiuti e non oltrepassati i 60” . I diritti dei soci, ad esempio l’assistenza in caso di malattia, con sussidi pagati dal fondo stesso, erano specificati da una serie di articoli che disciplinavano modalità ed entità del sussidio. Di carattere non solo mutualistico le norme contenute nello Statuto della “Società Gioventù Alagnese” formata da giovani celibi con residenza ad Alagna ed avente “Per iscopo la fratellanza”. Il compito della società era: “Promuovere la moralità della gioventù e il rispetto dei principi d’onore e d’onestà …”. Finanziato con i contributi dei soci, il fondo sociale serviva, oltre che per scopi mutualistici, anche “…per l’istituzione di gabinetti di lettura e d’istruzione…per promuovere divertimenti, feste da ballo” . Emozionante la narrazione, arricchita da foto d’epoca, che descrive le difficoltà affrontate, ma anche la tenacia dimostrata nel portare a termine la costruzione del rifugio più alto d’Europa dedicato alla Regina Margherita, amante della montagna e salita più volte sulla punta Gnifetti. Alla Regina è dedicato anche il racconto sulla costruzione del Castello Savoia a Gressoney, soggiorno estivo della stessa e luogo di contemplazione del suo amato Monte Rosa. Il lettore non solo si immerge nella storia, ma viene coinvolto nelle antiche tradizioni walser, come la processione del Rosario Fiorito, che si svolge ogni anno, la prima domenica di ottobre, ai piedi del Monte Rosa e il Walsertreffen, grande raduno triennale dei walser d'Europa. L’intento dell’autrice è quello di: “Scrivere per emozionare, ma, soprattutto, scrivere per non dimenticare il nostro passato”, come saggiamente ricorda il motto walser: “Parla la tua lingua, difendi la tua identità, non dimenticare il tuo passato”. Il libro sarà disponibile il giorno della presentazione in Biblioteca e sarà distribuito in alcune librerie di Varallo, presso il Museo Walser di Alagna e potrà essere richiesto direttamente all’autrice (Info: libroracconti.alagnaedintorni@gmail.com). I proventi derivanti dalla vendita del volume anche questa volta saranno interamente devoluti in beneficenza. Dopo la presentazione sarà inaugurata una mostra fotografica, realizzata con le immagini tratte dal libro, che sarà visitabile fino a sabato 29 novembre, negli orari di apertura della Biblioteca (da lunedì a venerdì dalle 14.30 alle 18.30; martedì anche 9 – 12; sabato solo 9 – 12).
In Breve
martedì 18 novembre
lunedì 17 novembre























