Aggiornamento:
Emergono ulteriori dettagli sull’intervento di soccorso ad Alagna Valsesia. L’allarme era stato lanciato intorno alle 13.30 da un famigliare che attendeva lo sciatore, un uomo di 50 anni, alla base degli impianti. Alle ricerche hanno preso parte, oltre al Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, anche i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese e il soccorso piste, operando inizialmente in condizioni meteo proibitive a causa della fitta nebbia.
Nel corso del pomeriggio, grazie a un miglioramento della visibilità, l’elicottero della Guardia di Finanza ha potuto utilizzare il sistema Imsi Catcher, riuscendo ad agganciare il segnale del telefono cellulare del disperso e a circoscrivere l’area di ricerca sul versante a valle del Col d’Olen. Intorno alle 17.30 l’uomo è stato individuato sepolto sotto una valanga dall’unità cinofila della Finanza.
Lo sciatore è stato estratto in stato di incoscienza e in ipotermia; pur avendo le vie aeree libere, sono state immediatamente avviate le manovre di rianimazione cardiopolmonare. Sul posto erano presenti anche i sanitari del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, che hanno fornito un trattamento avanzato.
Il tentativo di evacuazione con elisoccorso notturno da Aosta è stato successivamente annullato a causa del peggioramento delle condizioni meteo. Il ferito è stato quindi trasportato via terra fino ad Alagna e poi trasferito in ambulanza a Borgosesia, dove è stato preso in carico dal Servizio Regionale di Elisoccorso di Azienda Zero Piemonte e ricoverato in ospedale in codice rosso.
Il fatto:
Si è concluso da poco un delicato intervento di ricerca e soccorso nel comprensorio dell’Olen, ad Alagna, dove uno sciatore risultava disperso dopo un’uscita in fuori pista. L’allarme ha fatto scattare immediatamente le operazioni del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, impegnato in una complessa attività di ricerca in un’area particolarmente impervia.
Le prime operazioni si sono concentrate sulla cosiddetta zona primaria, sorvolata dall’elicottero della Guardia di Finanza, che ha permesso di restringere il campo delle ricerche grazie a un’attenta ricognizione dall’alto. Determinante, nella fase successiva, è stato l’intervento delle squadre a terra, supportate dall’unità cinofila: proprio grazie al lavoro del cane da valanga, l’uomo è stato individuato.
Una volta recuperato in valanga, lo sciatore è stato affidato alle cure dei soccorritori e trasportato d’urgenza in ospedale. Le sue condizioni sono attualmente molto critiche.
L’intervento, terminato da poco, ha messo ancora una volta in luce la professionalità, la rapidità e il grande coordinamento dei ragazzi del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, che operano quotidianamente in ambiente montano affrontando situazioni ad alto rischio per salvare vite umane.