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POLITICA | 24 marzo 2020, 15:11

Coronavirus - Emergenza economica, Delmastro: "Nessun pensi all'attivazione del Mes"

"Fratelli d'Italia è assolutamente indisponibile all'utilizzo del Fondo Salva Stati che porterebbe la Troika in Italia, inginocchiandola e spremendola come la Grecia".

Coronavirus - Emergenza economica, Delmastro: "Nessun pensi all'attivazione del Mes"

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del parlamentare di Biella Andrea Delmastro. "Leggo su quotidiani locali che esponenti di Forza Italia invocherebbero i fondi del Mes per affrontare l'emergenza economica che la Nazione sta attraversando a seguito del propagarsi del coronavirus, giungendo addirittura ad affermare 'bene l'uso del Mes per sostenere l'economia'. Mi preme sottolineare, per non ingenerare confusione, che si tratta della posizione della sola Forza Italia. Fratelli d'Italia è assolutamente indisponibile all'utilizzo del Fondo Salva Stati che porterebbe la Troika in Italia, inginocchiandola e spremendola come la Grecia, con pesantissime condizionalità - sino alla ristrutturazione del debito - per l'accesso ai Fondi stessi.Fratelli d'Italia ritiene semmai che l'Italia debba richiedere indietro i fondi stanziati al MES per sostenere l'economia reale.Le proposte a cui sto lavorando, con il gruppo alla Camera e al Senato di Fratelli d'Italia, escludono categoricamente l'utilizzo del Mes che consideriamo una ipotesi sciagurata.Le proposte sono, invece, aumentare decisamente la liquidità, anche in deficit per affrontare la più grande emergenza economica del dopoguerra.

In particolare stiamo lavorando per aumentare la Golden Power per scongiurare l'acquisizione proditoria di aziende italiane, di marchi storici e di aziende strategiche. E' necessario semmai stoppare ogni forma di prelievo fiscale sino a dicembre, abolire plastic tax e sugar tax, abolire il decreto dignità e consentire alle aziende di assumere con contratti a tempo determinato perchè, in questo momento, l'alternativa non è il contratto a tempo indeterminato, ma il licenziamento.Ancora è necessario riconoscere un bonus del 10% a chi, trovandosi nelle condizioni di pagare le tasse, decidesse di pagarle alle scadenze normali, è necessario estendere la Cassa Integrazione Guadagni a tutte le categorie, è necessario abrogare gli ISA 2019 e 2020, è necessario uno shock fiscale, è necessaria l'emissione di titoli di Stato da destinare alla ricostruzione con rendimento al 3% e senza tassazione alcuna per chi ancora scommette e crede sull'Italia.

Ulteriormente è necessario stare al fianco delle partite iva immaginando un sostegno vero e non la ridicola e marginale misura immaginata dal Governo che è inferiore al reddito di cittadinanza: per redistribuire la ricchezza, qualcuno prima deve produrla: è ora di restituire a chi ha sempre prodotto ricchezza sostenendolo nel momento del bisogno. A queste e ad altre proposte sto lavorando con il gruppo di Fratelli d'Italia, ma una cosa è certa: in nessun modo siamo disponibili a consentire che qualcuno voglia accedere al Mes in questo momento, come suggeriscono gli avvoltoi di Bruxelles. La Troika europea vada a volteggiare altrove perchè l'Italia non è la Grecia, perchè l'Italia non ha bisogno della Troika, perchè l'Italia non si inginocchia alle pesanti condizionalità del MES".

comunicato - f.f.

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