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Varallo e dintorni | 20 luglio 2018, 17:12

Alpàa 2018: I disagi di un lettore e la risposta del Sindaco di Varallo

Alpàa 2018: I disagi di un lettore e la risposta del Sindaco di Varallo

Riceviamo e pubblichiamo:

Leggo con stupore l’articolo sul concerto di Angelo Branduardi al Sacro Monte con le dichiarazioni del Sindaco di Varallo sulla perfetta riuscita del concerto (link dell'articolo).

In verità, le cose sono andate in modo assai diverso,  ed è bene che si sappia in modo tale che l’anno prossimo non si ripeta quanto accaduto al sottoscritto, ai suoi amici ed a parecchie centinaia di persone che sono salite al Sacro Monte per nulla.

Arriviamo alla partenza della funicolare alle 20.30,  40 minuti di coda,  al Sacro Monte alle 21.15 troviamo la piazza del concerto transennata per ragioni di sicurezza (ci dicono che potevano entrare non più di 1.000 spettatori),  con centinaia e centinaia di persone  che si accalcano agli ingressi (alla faccia della sicurezza!) senza poter entrare né vedere né sentire nulla del concerto.

Una bolgia infernale,  con gli addetti alla sicurezza che aprono le braccia sconfortati e l’addetto, all’arrivo della funicolare  piuttosto arrabbiato perché non capisce il motivo per cui la funicolare non viene chiusa, anziché continuare a far salire altre persone  (alle 22.00 la funicolare lavorava ancora a pieno ritmo)  quando l’ingresso alla piazza del concerto era ormai chiuso da tempo.

Sicuramente un buon affare per il gestore dell’impianto.

Complimenti dunque agli organizzatori del concerto, che non si sono neppure degnati  di informare in anticipo che per ragioni di sicurezza  avrebbero pesantemente limitato l’ingresso alla piazza,  diversamente dagli anni passati  (al concerto di Gino Paoli dell’anno scorso l’accesso alla piazza era libero).

Informazione che, a Milano, in casi analoghi (per il concerto di Radio Italia in Piazza Duomo, ad es.),  viene fornita con largo anticipo attraverso gli organi di stampa.

Risponde il Sindaco di Varallo Eraldo Botta:

Capisco le lamentele, ci mancherebbe e mi spiace moltissimo anche perché i signori sono venuti da lontano.

Purtroppo, per ragioni di sicurezza, al raggiungimento della massima capienza la piazza è stata chiusa. Il concerto di Gino Paoli del 2017, nello stesso luogo, prevedeva le stesse identiche misure di sicurezza di quest’anno, con la differenza che non abbiamo raggiunto la capienza massima e quindi tutte le persone che sono salite hanno potuto assistere al concerto.

Gli accessi erano tutti presidiati e una persona si occupava del solo conteggio, sia quest’anno che l’anno scorso.

Tutti i concerti, organizzati durante l’Alpàa, sono gratuiti e tutti i luoghi dove si svolgono hanno il controllo accessi e i settori che vengono chiusi al raggiungimento della massima capienza. Ieri sera, in occasione del concerto di Edoardo Bennato, sono stati chiusi i varchi perchè abbiamo raggiunto la capienza massima.

Ritengo che la sicurezza debba avere sempre la priorità su tutto e garantirla non è cosa facile quando le persone sono molte, a maggior ragione nei concerti gratuiti. 

Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.

Redazione

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