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COSTUME E SOCIETÀ | 10 febbraio 2020, 17:08

Carnevale 2020, carri e sfilate per le vie di Borgosesia FOTO

Carnevale 2020, carri e sfilate per le vie di Borgosesia FOTO

Aspettative confermate per il Carnevale di Borgosesia per primo corso mascherato di domenica 9 febbraio; ampia partecipazione di pubblico, e tanto entusiasmo. Le sfilate a piedi e i carri hanno percorso le vie centrali di Borgosesia con fulcro in piazza Mazzini, colorando le strade e portando gioia, ma anche riflessioni alla città. 

Il tema dell’ecologia, segno che Greta Thunberg sta colpendo nel segno e risvegliando le coscienze, è stato il più caratterizzante di questa edizione: ben 3 carri, Mola Mai con “Giungla di Città”, il Rione Montrigone con le loro “Favole di plastica”, il Rione Valbusaga con “Futuro prossimo venturo” e la sfilata a piedi di E*Le*Menti dal Borg con “There is not planet B”, hanno voluto inscenare il problema del cambiamento climatico. Gli E*Le*Menti dal Borg hanno raffigurato la natura e il pianeta come qualcosa di bellissimo, ma che rischia di essere rovinato dalle attività umane.

Il rapporto fra natura e città è stato invece evidenziato con i Mola Mai, mentre Rione Valbusaga, con “Favole di Plastica” ha voluto dare l’idea di emergenza globale, per poi finire con il Rione Montrigone che chiede “Che mondo vogliamo lasciare alle nuove generazioni?”.Altro tema scottante è quello dei media e del bullismo: Rione Bettole con “Teatrino dell’Inganno” ha raffigurato il problema della disinformazione e della scorrettezza dei media, il carro consisteva in un burattinaio che manovra dei supereroi (spiderman e batman); mentre il Rione Fornace ha portato in scena il tema del bullismo, del cyberbullismo e delle gang giovanili con “Il Branco”.

I Tiratardi con “Il Carnevale è una cosa seria” hanno denunciato come la burocrazia e i costi eccessivi stiano cercano di fermare il carnevale e il divertimento.Ma il carnevale di Borgosesia non è stato solo dedicato ai temi importanti per la società, ma anche ai temi riguardanti festa e speranza. I “Matai dalla buca cauda” con “Anno Zero” hanno simpaticamente raffigurato i cavernicoli più amati, I Flinstone con Fred, Wirma, Betty e Barney.Le speranze e i sogni di una bambina sono entrati in scena con il Rione Cravo “Solo chi sogna impara a volare” ispirato alla Storia Infinita di Micheal Ende: “Con la fantasia dei sogni e un buon libro si può vincere anche il nulla”.Il Rione Agnona con Jasmin, Aladin e il genio della lampada ha portato “Esprimi un desiderio”.Presentatori di questa edizione Andrea Petrarca e Mauro Campora. Peru e Gin (Carlo Minoli e Martha Anicelli) sembravano molto soddisfatti della festa! Prossimo appuntamento giovedì 13 febbraio con “Segun,Speransi,Ricord” alla Pro Loco ore 21.00.

f. z.

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