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POLITICA | 12 febbraio 2020, 17:07

Rai Parlamento a Borgosesia per raccontare il Sindaco-Deputato

Rai Parlamento a Borgosesia per raccontare il Sindaco-Deputato

Share elevato nonostante l’ora tarda, la puntata de “Il ritratto" di Rai Parlamento dedicata a Paolo Tiramani è andata in onda su Rai 3 l’11 febbraio, con un ottimo seguito di pubblico e tanti italiani incollati agli schermi per conoscere questo giovane Deputati della Repubblica e, attraverso di lui, anche Borgosesia: «Credo molto nella politica – ha detto Tiramani – questo è il mio primo mandato sia da Sindaco che da Parlamentare e voglio contribuire, con la mia voglia di fare e con il mio impegno a migliorare non solo la mia cittadina, ma la Nazione».

L’intervista, condotta dal giornalista Fabio Antonini e curata da Paolo Corsini, è stata l’occasione per ripercorrere la carriera politica di Paolo Tiramani, da quando il nonno lo portò alle prime manifestazioni leghiste a quando, nel 2004, si candidò alle comunali di Borgosesia: «Erano “tempi non sospetti” – racconta – quando la Lega era al 3%, avevo 23 anni ed iniziai prima in consiglio comunale a Borgosesia, dove sono subentrato nel 2006, poi diventai consigliere provinciale, poi vice presidente della Provincia, quindi consigliere regionale. Infine, nel 2017 sono diventato Sindaco di Borgosesia, che era il mio sogno fin da bambino».

L’intervista si svolge tra il Municipio, i Giardini e Piazza Mazzini ed è l’occasione per mostrare agli italiani qualche bello scorcio di Borgosesia, mentre Tiramani continua a raccontare, ricordando l’ingresso in Parlamento: «Un momento emozionante – ricorda – per il quale ho portato con me tutta la famiglia». Viene ricordato l’impegno nella Commissione Affari Sociali, che il Sindaco spiega essere per lui un grande fronte di responsabilità, che lo vede in prima linea anche sul territorio nella difesa dei servizi alle persone, in particolare quelli sanitari, sempre minacciati di depauperamento in aree periferiche come la Valsesia.

Una battuta anche per ricordare le battaglie, in Commissione Vigilanza Rai, con Freccero, che lo soprannominò “Tirapugni”, e poi ci si sofferma a spiegare il significato della Fontana per Emanuela: «Un monumento fortemente voluto dalla mia giunta – dice il Sindaco – per onorare la nostra concittadina Emanuela Setti Carraro, che ha dato la vita per lo Stato, e a rappresentare la nostra lotta contro le mafie, che purtroppo sono un rischio anche nel nord Italia».

Non manca qualche considerazione sulla vita privata, che è l’occasione per sottolineare il ruolo importante della moglie Francesca e il grande valore della famiglia, da poco arricchita dall’arrivo di un bimbo che ha rivoluzionato non il sonno di mamma e papà, come ci si aspetterebbe, ma il calendario settimanale del Deputato, che si è organizzato per concentrare al massimo il suo impegno romano: tre giorni pienissimi e solo 2 notti nella città eterna, per tornare a casa dai suoi affetti. L’intervista si conclude nello splendido scenario del Parco Magni, con il fiume che scorre lento e luminoso e la vegetazione che fa da sfondo alle ultime parole di Paolo Tiramani: «Il mio impegno lo devo a tutti i cittadini che hanno creduto in me e nella Lega – afferma senza retorica, ma con la lucida determinazione che caratterizza ogni sua azione – voglio migliorare Borgosesia e l’Italia per il futuro di mio figlio e delle generazioni a venire».

Comunicato stampa g. c.

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