La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Marco Protopapa, a causa dell’emergenza coronavirus e in considerazione delle restrizioni agli spostamenti imposti dai Decreti del Governo, ha deliberato di aumentare per il 2020 dall’attuale 50% all’80%, rispetto al 2019, la percentuale di anticipo del buono relativo al gasolio agricolo a prezzo agevolato (parzialmente esente da accisa) che gli imprenditori del settore consumano nelle loro attività. Usando trattori e macchine operatrici.
Obiettivo? Andare incontro alle esigenze del mondo rurale, incrementando la disponibilità del prodotto a favore di ogni azienda e diminuendo drasticamente la necessità per gli utenti di ricorrere a ulteriori assegnazioni a saldo. L’intervento si inserisce in un percorso già avviato dall’Amministrazione regionale, che consente agli agricoltori di presentare la richiesta di assegnazione del carburante con modalità semplificate senza doversi recare nei centri autorizzati.
Cosa vuol dire in pratica il provvedimento? Gli operatori rurali che hanno già ricevuto nel 2020 un conferimento in anticipo, sulla base della percentuale in vigore del 50%, possono richiedere un secondo supplemento dell’ottenuto fino all’80% del quantitativo ammesso ad agevolazione fiscale consumato nell’anno precedente. In passato la percentuale è sempre stata minore. Le richieste di anticipo vanno inoltrate entro il 30 giugno 2020. L’utente dovrà poi regolarizzare l’assegnazione una volta terminata la fase emergenziale.
“Attraverso il provvedimento - sottolinea l’assessore Protopapa - abbiamo voluto facilitare gli agricoltori piemontesi nelle procedure amministrative alle quali devono sottostare per beneficiare delle agevolazioni. Questo perché il particolare momento di difficoltà determinato dal coronavirus non permette di accedere agevolmente ai Centri di Assistenza agricola”. Ma non solo. “La Regione Piemonte è la prima che ha deciso di portare la percentuale di assegnazione del carburante agricolo agevolato a titolo di anticipo fino al massimo dell’80%. Inoltre, considerando anche l’attuale minor costo del gasolio, si tratta di un’ulteriore opportunità per le nostre aziende di avere un risparmio immediato sui costi produttivi”. Le Associazioni di categoria sono molto soddisfatte per la decisione.