Dopo la prima settimana di apertura, si ampliano gli orari di servizio del centro di raccolta di Regione Torame (presso la Ditta Surico): viste le tante richieste, i responsabili della Seso hanno deciso di posticipare l’orario di chiusura e di incrementare i giorni di apertura, aggiungendo il venerdì.
Dunque a partire da lunedì 01 giugno 2020, gli orari di apertura del Centro di raccolta per Rifiuti Differenziati di Regione Torame saranno i seguenti:
⦁ Lunedì, dalle ore 13.00 alle ore 17.00, con posticipo dell’orario ordinario di chiusura dalle ore 16.00 alle ore 17.00
⦁ Mercoledì, dalle ore 13.00 alle ore 17.00, con posticipo dell’orario ordinario di chiusura dalle ore 16.00 alle ore 17.00
⦁ Venerdì, dalle ore 13.00 alle ore 17.00, quale giornata straordinaria aggiuntiva a quelle ordinariamente previste
⦁ Sabato, dalle ore 08.00 alle ore 12.00
«Abbiamo avuto numerose richieste da parte degli utenti – spiega Marisa Varacalli, Amministratore Unico di Seso-Servizi Ambientali – e ci siamo attivati per essere in grado di soddisfarle tutte. Siamo consapevoli che il rischio di abbandono dei rifiuti nell’ambiente è oggettivo, dunque per scongiurarlo - conclude Varacalli – Seso si mette a disposizione dei cittadini, confidando nel loro senso civico, a tutela del bellissimo ambiente naturale nel quale abbiamo la fortuna di vivere. L’invito a tutti è di far sempre riferimento a noi per qualsiasi rifiuto debbano smaltire».
Si ribadiscono le regole di accesso:
⦁ accesso solo su prenotazione: si prenota il servizio telefonando allo 0163.23490 (lun-ven. 9-12) o compilando il modulo che si trova alla pag. web di Seso Ambiente
⦁ potrà accedere un solo utente alla volta;
⦁ gli utenti domestici potranno accedere solo con vetture ad uso privato;
⦁ tutti gli utenti dovranno essere muniti di mascherina e guanti;
⦁ al momento dell’accesso, il personale dovrà rilevare la temperatura dell’utente: nel caso si rilevi una temperatura superiore ai 37,5 gradi, non sarà permesso accedere all’impianto e l’utente sarà avvertito dell’obbligo di rivolgersi immediatamente al proprio medico.
Comunicato Stampa Borgosesia