Anche quest'anno, come accade da decenni, Luciano Mantello alla testa del suo gregge, ha da poco iniziato il lungo viaggio che lo porterà a raggiungere i verdi pascoli dell'alta Valsesia dopo aver trascorso l'inverno nella pianura del basso Biellese.
È una vita di sacrificio la sua, le giornate sono lunghe, iniziano con il buio e finiscono allo stesso modo. Non c'è sabato né domenica, bisogna accudire gli animali con qualsiasi tempo e non c'è spazio per se stessi. La solitudine è l'unica compagnia insieme ai silenzi delle distese prative, il fischio del vento, il picchiettare delle gocce di pioggia sull' l'ombrello seduti su una pietra mentre si controllano gli animali e qualche verso di corvo che volteggia intorno alle pareti di roccia.
Dalla Pianura Luciano e il suo bianco seguito sono risaliti verso l'alto Biellese per raggiungere il Bocchetto Sessera da dove, dopo una meritata pausa, si muoveranno verso il Colle del Loozoney, passando dal Rifugio Rivetti per poi scendere al magico Pian del Prato, risalire verso il vallone dell' Artorto, e per ultimo, raggiungere l'alpe Lamaccia.
Chi percorrerà i sentieri di questi luoghi non potrà fare a meno di incontrarlo e di fare una chiacchierata amichevole con lui, senz'altro accompagnata da un bicchiere di buon vino rosso che è solito offrire a chi incontra, non rifiutatelo. Buon viaggio Luciano.