Creare una rete di solidarietà per i cittadini e il territorio. È l'obiettivo di Seminare peR-Accogliere, il progetto ideato e promosso dal comune di Cossato, in partnership con le associazioni locali come: Terra Promessa, La Speranza, Gruppo di Volontariato Vincenziano Santa Maria Assunta, Auser Cossato e con la collaborazione del Centro Territoriale per il Volontariato ETS di Biella e del Cissabo (Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali del Biellese Orientale).
Il piano ha trovato il riconoscimento e il sostegno economico della Regione Piemonte ed stato definito con la sottoscrizione di una convenzione tra il Comune e tutti i partner di progetto. I punti salienti sono stati esposti nella mattinata di venerdì, 19 gennaio, nella Sala Eventi Giuliana Pizzaguerra, alla presenza del sindaco Enrico Moggio, dell'assessore regionale Chiara Caucino e di tutti i partner coinvolti. In particolare, l'iniziativa muove sulla linea primaria di promozione di un'agricoltura sostenibile, finalizzata all'integrazione, all'accoglienza e all'inclusione socio-lavorativa che parte dalla terra e diventa welfare comunitario sviluppando un processo virtuoso di inclusione per i più fragili.
L’idea è quella di inserire questa attività di agricoltura sociale (sviluppata sugli orti solidali del Comune di Cossato dall’Associazione Terra Promessa) come tassello fondamentale di una nuova e strutturata rete di solidarietà, capace di attivare una catena di supporto alimentare, che si inizia a formare con la produzione dei freschi dell'orto e che poi, integrata con prodotti di prima necessità, va a comporre pacchi alimentari da distribuire attraverso l’attività di volontariato delle diverse associazioni facenti parte del progetto, tutte già riferimento sul territorio per azioni di supporto delle diverse fragilità.
Sul tema è intervenuto l'assessore regionale alla Famiglia Chiara Caucino: “La notizia dei 50mila euro in arrivo dalla Regione al comune di Cossato rappresenta un altro obiettivo raggiunto per il mio, per il nostro territorio, che mi riempie di soddisfazione. Grazie al sostegno economico della Regione al progetto descritto sarà possibile l’acquisto di prodotti alimentari e attrezzature che possono incidere in maniera significativa sulla produzione degli orti e far fronte alle tante piccole manutenzioni sulle case di ospitalità così da aumentare la fruibilità degli spazi, incrementare gli acquisti di beni di prima necessità e integrare i pacchi alimentari. Proporre, cioè, nuovi percorsi formativi per l’inserimento dei soggetti fragili nelle diverse attività proposte e promuovere il volontariato come risorsa che renda maggiormente vivibile ed inclusiva la comunità. Parte da Cossato il mio progetto di estendere in tutto il Biellese e in tutto il Piemonte la rete degli Orti Solidali, che comprende anche la realizzazione di un apposito brand. Ringrazio il sindaco Moggio per la preziosa collaborazione, senza la quale tutto ciò non sarebbe stato possibile”.
Sulla stessa linea d'onda il primo cittadino: “Si tratta di un progetto sociale, nato ben 10 anni, a cui sono particolarmente legato. Grande la soddisfazione per la decisione della Regione di sostenere questo piano, riconoscendone la bontà e l'importanza. Inoltre, siamo profondamente orgogliosi che l'assessore Caucino abbia apprezzato il progetto e voluto diffonderlo nel resto del Piemonte. La ringrazio per la sua costante presenza e disponibilità per il nostro territorio”.