A Gattinara una serata dedicata alla “VITA NEL BOSCO”

Venerdì 16 febbraio alle ore 21.00, a Gattinara, nella sala conferenze di Villa Paolotti si terrà un’interessantissima serata di divulgazione scientifica, denominata "La Vita nel Bosco", arricchita dalla presenza di esperti di comportamento animale ed ecologia, per gli amanti della natura e gli appassionati di fauna selvatica.

"La Vita nel Bosco" offre un'opportunità senza precedenti di immergersi nelle meraviglie della natura, esplorando la ricca varietà di animali che popolano questo affascinante territorio.

Si avrà l'opportunità di conoscere e capire dettagli affascinanti sulla vita quotidiana degli animali che abitano i boschi della Bassa Valsesia, dalle abitudini alimentari alle dinamiche sociali.

La serata sarà moderata da Roberto Marcon esperto di tecniche in fototrappolaggio e vedrà la partecipazione del Dott. Fabio Savini, esperto in comportamento animale e divulgatore scientifico e della Dott.ssa Iolanda Russo Funzionario forestale Aree Protette ed esperta di lupi.

Nel corso della conferenza saranno proiettati filmati e fotografie esclusive, raccolte grazie l'utilizzo di trappole video-fotografiche che ci permetteranno di essere immersi virtualmente negli habitat naturali degli animali, offrendo l'opportunità di apprezzare da vicino la straordinaria bellezza di specie uniche e spesso difficili da osservare.

L'evento non sarà solo un'occasione per apprendere, ma anche per partecipare attivamente. Sessioni di domande e risposte permetteranno al pubblico di interagire con gli esperti e condividere le proprie esperienze legate alla fauna selvatica.

«È con grande piacere che il Comune – spiegano il Sindaco Maria Vittoria Casazza e il Vicesindaco Daniele Baglione – ha accolto l’interessante proposta di realizzare una serata dedicata alla vita nei nostri boschi. Una vitalità straordinaria che troppe volte ignoriamo e non conosciamo realmente. Ecco con questa serata si vuole svelare questo mondo che è, in definitiva, il nostro mondo. Conoscere vuol dire anche rispettare e comprendere che il nostro futuro deve essere sinergia tra natura e tecnologia, tra città e il nostro meraviglioso territorio e le creature che lo abitano».