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ATTUALITÀ | 26 marzo 2024, 10:36

100 giorni al Tour de France: in Piemonte la tappa più lunga

Il Presidente Cirio: “Un nuovo record di presenze turistiche che conferma una vocazione che stiamo consolidando: dalle bellezze architettoniche e naturalistiche del nostro territorio, ai grandi eventi”.

100 giorni al Tour de France: in Piemonte la tappa più lunga.

100 giorni al Tour de France: in Piemonte la tappa più lunga.

Conto alla rovescia per l’arrivo il 1° luglio in Piemonte del Grand Départ del Tour de France che, per la prima volta, parte dall’Italia. Oggi, a Firenze, città da cui prenderà il via la Grande Boucle a fine giugno, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo hanno partecipato alla giornata che celebra i 100 giorni dall’avvenimento storico.

Proprio in omaggio al Tour, ieri e questa sera a Torino la Mole Antonelliana, i ponti lungo il Po e Palazzo Civico vengono illuminati di giallo, colore ufficiale della competizione ciclistica.

Il presidente Cirio e il sindaco Lo Russo hanno annunciato le prime iniziative collegate al passaggio della tappa che la Regione Piemonte, il Comune di Torino, Visit Piemonte, Turismo Torino e Provincia e gli altri enti coinvolti dal Tour presenteranno nei prossimi mesi. Tra queste, un itinerario del gusto, che sarà proposto in occasione della tappa. L’eccellenza dell’enogastronomia piemontese si intreccerà così al ciclismo e alla sua storia per raccontare il valore di luoghi straordinari, dando vita a una narrazione che attraverserà idealmente il percorso affrontato in gara dai ciclisti.

Guardando al percorso, la terza tappa della 111esima edizione, con i suoi 231 chilometri, è la più lunga delle 21 in programma: partirà lunedì 1° luglio da Piacenza e dopo 58 chilometri raggiungerà il Piemonte. Qui la corsa si infiammerà subito grazie al gran premio della montagna sulla salita di Tortona: un omaggio al Campionissimo, il piemontese Fausto Coppi. A seguire, virata su Alessandria, fino a raggiungere l’Astigiano prima, con passaggio a Nizza Monferrato e Canelli, e il Cuneese poi, con le salite di Barbaresco e Sommariva Perno intervallate dall’attraversamento di Alba: un autentico viaggio del gusto tra le colline Unesco di Langhe, Monferrato e Roero. Il gran finale nel Torinese: Carmagnola con vista su Stupinigi e poi Torino, con un arrivo spettacolare che esalterà le ruote veloci del gruppo. E il giorno successivo si bisserà con la partenza da Pinerolo.

Sarà un’occasione straordinaria di visibilità per il Piemonte, i suoi centri storici ricchi di cultura e tradizioni, i suoi paesaggi mozzafiato e le sue eccellenze: il Tour de France è la principale competizione ciclistica al mondo e la terza competizione sportiva per interesse e ricavi dopo le Olimpiadi estive e i Mondiali di calcio, con ogni tappa che viene seguita mediamente da 12 milioni di telespettatori sintonizzati da 200 Paesi.

Un’eccezionale vetrina, ma anche un volano di effetti positivi per tutto il territorio. L’impatto sull’economia locale, partendo dall’analisi dei dati relativi alle grandi partenze organizzate in precedenza, è quantificabile per il Piemonte in una ricaduta compresa tra i 5,1 milioni e i 15 milioni di euro.

Il 2023 - dichiara il presidente del Piemonte, Alberto Cirio - si è chiuso nella nostra regione con oltre 16 milioni di presenze turistiche, un nuovo record che conferma una vocazione che stiamo consolidando ancora quest’anno puntando sulle bellezze architettoniche e naturalistiche del nostro territorio, sui grandi eventi, anche sportivi, a partire dal Tour de France, e sulla nostra straordinaria ricchezza enogastronomica. Il Tour rappresenta per il Piemonte un’occasione imperdibile e stiamo mettendo in campo tutte le nostre forze per renderlo un evento unico, per gli atleti, per il pubblico, per le nostre comunità e anche per chi guarderà le nostre splendide terre in diretta da tutto il mondo”.

Discorso analogo per il Giro d’Italia che a Biella porterà moltissimi atleti ed eventi collaterali che animeranno le vie cittadine e alimenteranno strutture ricettive e il settore della ristorazione.

C.S. Regione Piemonte, G. Ch.

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