La Banda Musicale “Città di Varallo” nel fine settimana del 14-15 settembre è stata impegnata in una trasferta di due giorni a Pontarlier, antica stazione romana dell'Ariolica, in Gallia, oggi comune francese di ventimila abitanti, che sorge nella regione della Borgogna-Franca Contea. Pontarlier ebbe una certa rilevanza internazionale quale principale centro di produzione dell'assenzio prima che ne fosse vietata la vendita nel 1915. Le distillerie passarono alla produzione di un particolare tipo di pastis, il "Pontarlier". Con la parziale revoca del divieto negli anni Novanta, le distillerie di Pontarlier hanno ripreso a produrre assenzio.
La nostra Banda Musicale, da trent’anni gemellata con la locale Fanfare Les Gars de Joux, era stata invitata alla decennale “Festa dei gemellaggi”, in cui si ricordava il sessantesimo anniversario del gemellaggio della Città di Pontarlier con Villingen-Schwenningen, la più grande città del circondario della Foresta Nera, il trentesimo di quello con Zarautz, cittadina balneare basca che si affaccia sul Golfo di Biscaglia, nonché la Carta d’amicizia con Yverdon-les-Bains, la stazione termale più importante della Svizzera.
L’invito ufficiale del Sindaco francese, Patrick Genre, e della Vice, Daniella Thiebaud-Fonck, era stato accolto dall’Amministrazione di Varallo che aveva delegato a rappresentarla il Responsabile del Settore Cultura, Silvio Brentazzoli. La Banda era guidata dal Presidente, Mario Dealberto, e diretta dal Vice Maestro Roberto Costadone, che si sono incontrati con gli omologhi francesi: Alain Boissière e Jean-Pierre Lonchamp.
I musici sono stati ospitati da famiglie locali e nei due giorni di festeggiamenti hanno sfilato per le vie della città e suonato in piazza la domenica con gli altri gruppi musicali, prima dei discorsi ufficiali e dello scambio di doni alle Città e alle Bande musicali.
Ibarra, artista francese, aveva realizzato dei quadri con scorci dei vari paesi coinvolti nei gemellaggi, collegandoli tutti con il filo dell’amicizia, poi donati ai rappresentanti ufficiali: un dono, assieme agli altri destinati al Comune e alla Banda, molto gradito!
Di ritorno dalla Francia la Banda si è dichiarata felice di questi momenti di condivisione che rinsaldano un vincolo di amicizia che dura ormai da tre decenni.