Sabato 17 maggio 2025 si è svolto a Torino l’XII Congresso regionale del Partito della Rifondazione Comunista del Piemonte e della Valle d’Aosta.
Al termine dei lavori il nuovo Comitato Politico Regionale ha confermato il segretario uscente, Alberto Deambrogio, casalese, operatore sociale, già consigliere regionale del Piemonte.
Segretario e segreteria uscente eletti nel 2022 in questi tre anni hanno caratterizzato la loro iniziativa politica a localizzare, indicare una visione regionale, dei problemi in campo a livello nazionale e mondiale. In ultimo alle ricadute della guerra anche nello specifico della nostra regione. Un occhio sempre attento ai nodi critici della nostra regione dal diritto negato della salute con una sanità pubblica mutilata, ai temi ambientali, a partire dal nucleare. Attenzione particolare anche al tema sociale, al diritto alla casa, la cura e sostegno delle famiglie con disabilità/non-autosufficienza, per fare solo alcuni accenni. La conferma di Deambrogio indica la volontà del corpo del partito regionale a continuare su questa strada.
“Vogliamo continuare a promuovere una soggettività politica consapevole, - afferma Deambrogio -, in grado di sviluppare relazioni, di essere riconosciuta come efficace proprio perché sa creare tutti i collegamenti necessari tra i fatti che succedono”.
Il sostegno alla causa palestinese e l’impegno alla mobilitazione contro guerra e armamenti.
Il Congresso regionale Piemontese del Partito della rifondazione Comunista, nel suo dispositivo finale afferma di considerare necessaria la più ampia mobilitazione per porre fine al genocidio perpetrato dallo Stato di Israele nei confronti del popolo palestinese a Gaza e invita il partito alla più ampia mobilitazione in tal senso invitando tutte le strutture ad aderire alla campagna BDS di boicottaggio dei prodotti israeliani.
Il congresso ritenendo necessaria la costruzione di un grande movimento unitario contro la guerra e il riarmo impegna tutto il partito piemontese e le strutture a partecipare alle mobilitazioni programmate contro il vertice della NATO che si terrà all’Aia tra il 21 e il 29 giugno.