Nel tempo sospeso della valle, là dove il Sabbiola canta il suo eterno scorrere fra le pietre e le memorie, il Comitato Carnevale di Sabbia, per quest'anno, organizza la Festa di San Giovanni Battista.
Questa celebrazione, che affonda le sue radici in epoche remote, riaffiora oggi come eco gentile di un popolo che ricorda. Non è semplice ricorrenza: è offerta d’amore alla propria terra, è il ritrovo di una comunità che, nel silenzio operoso della montagna, continua a serbare le usanze come reliquie di un tempo più vero.
“Ringraziamo – dichiara Carlo Stragiotti, del Comitato – tutti quei volontari che, anche quest’anno, si faranno artefici di questa giornata, mentre attendiamo con fiducia che gli amici della Pro Loco possano concludere il rinnovo del loro direttivo, così da ritornare a tessere la vita sociale del paese.”
È, anche, l’elogio della cooperazione, quando le differenti Associazioni, pur continuando a mantenere le loro specificità, sanno collaborare per il bene della propria comunità.
"Il ritrovo -conclude Stragiotti- è per Domenica 22 giugno, con la Messa alle ore 11.15 e successivamente, il pranzo, presso il Salone dell’ex Locanda Pittu Cupal di Sabbia. In quell’ambiente che ancora sa di legno e di storia, simpatizzanti, concittadini e amici della soleggiata frazione varallese potranno condividere un pasto che sa di casa, di ieri, di sempre".
È gradita la prenotazione entro giovedì 19 giugno al 371 512 54 68.
E così, sotto il segno di San Giovanni, tra aromi di pietanze e sussurri di memorie, Sabbia torna a parlare la lingua più nobile: quella della comunità.