La Regione Piemonte lancia il progetto “Nati con la Natura”: il contatto precoce con l’ambiente naturale è un fattore chiave per promuovere la salute e il benessere dei bambini nei primi anni di vita. Un’iniziativa che nasce all’interno del Piano Regionale della Prevenzione 2020–2025, con l’obiettivo di sensibilizzare famiglie, operatori e comunità sul valore fondamentale dei primi 1 000 giorni di vita – un periodo in cui si gettano le basi dello sviluppo fisico, emotivo e cognitivo di ogni individuo.
Numerose evidenze scientifiche mostrano come l’esperienza diretta della natura sia in grado di sostenere e rafforzare la crescita dei bambini fin dalla gravidanza. Per donne in attesa, padri e neonati nei primi due anni di vita, vivere momenti all’aria aperta, immergersi nel ritmo naturale delle stagioni, esporsi alla luce naturale e al verde significa ridurre lo stress, migliorare l’umore, favorire relazioni affettive più solide e stimolare in modo armonico mente e corpo.
La natura – non solo quella dei grandi parchi, ma anche quella più accessibile e quotidiana, fatta di passeggiate nei boschi, giardini, sentieri o spazi verdi urbani – rappresenta un ambiente che stimola i sensi, accoglie senza chiedere e aiuta a recuperare le energie mentali. Secondo la “Attention Restoration Theory”, proprio questi ambienti naturali favoriscono un tipo di attenzione più spontaneo e meno affaticante, contrastando gli effetti della vita moderna sempre più frenetica e urbanizzata.
Per i bambini, ogni occasione di incontro con la natura diventa un’esperienza educativa a tutto tondo: toccare, ascoltare, osservare e muoversi in ambienti non strutturati rafforza le capacità cognitive, la creatività, l’equilibrio motorio e la fiducia in sé stessi. Anche per i genitori, trascorrere del tempo con i propri figli in contesti naturali può diventare un’opportunità per rallentare, per ritrovare un contatto con il proprio ruolo e con i bisogni profondi del bambino.
“Nati con la Natura” vuole essere prima di tutto un’azione di sensibilizzazione culturale: promuove uno sguardo nuovo sull’infanzia, che riconosce nella semplicità del contatto con la terra, l’aria, la luce e il silenzio una risorsa concreta per il benessere. In territori come quello biellese, ricchi di spazi verdi e paesaggi accessibili, questo approccio può tradursi in pratiche familiari quotidiane, semplici ma potenti: una passeggiata nel verde dopo la nascita, una coperta stesa sotto un albero, un momento di gioco all’aperto condiviso.
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di promozione della salute pubblica, dove prevenzione significa anche favorire stili di vita sani e consapevoli fin dall’inizio. È un invito, rivolto a tutte le famiglie, a riscoprire la natura come spazio di crescita, relazione e cura. Perché nascere con la natura significa, prima di tutto, crescere con più equilibrio, serenità e fiducia nel mondo.