Venerdì 18 luglio, presso il Salone dell’Asilo Don Fava di Coggiola, è stato presentato il volume “Memorie”, testimonianza autobiografica di Teodora Marisa Gioria, novantenne originaria della frazione Rivò. Il libro è stato scritto dalla figlia Maura Vanzetti, che ha raccolto e trascritto i ricordi della madre.
L’incontro si è aperto con l’intervento del Vice Sindaco Laura Speranza, che ha sottolineato l’importanza di trasmettere la memoria storica alle nuove generazioni, in particolare in un luogo simbolico come l’asilo, costruito dalla famiglia Bozzalla e frequentato da generazioni di coggiolesi.
Conversando con Piera Mazzone, direttrice della Biblioteca Civica di Varallo, Marisa ha ripercorso gli anni dell’infanzia durante la Seconda Guerra Mondiale: le paure, la fame, la violenza dei conflitti tra partigiani e fascisti, ma anche la solidarietà della gente e l’arrivo liberatorio degli Alleati.
Il racconto prosegue con il dopoguerra, segnato dalla ricostruzione e dal lavoro. A soli quattordici anni, Marisa fu assunta alla Ditta Fila di Coggiola, dove trascorse tutta la vita lavorativa, fino alla medaglia d’oro per la fedeltà al lavoro.
Attraverso i suoi ricordi, espressi con sincerità e in parte anche in dialetto, Marisa ha commosso il pubblico con la forza e la lucidità del suo racconto. La figlia Maura, autrice anche del dipinto di copertina che raffigura Rivò, ha dichiarato di aver compreso più a fondo, durante il lavoro sul libro, il valore dei sacrifici compiuti dai genitori.
Il ricavato delle vendite sarà devoluto al restauro della chiesetta delle Piane, iniziativa accolta con gratitudine dal parroco Don Carlo Borrione.
La signora Marisa ha accennato anche a un possibile nuovo progetto di scrittura, forse un diario, che per ora resta riservato.