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ATTUALITÀ | 03 agosto 2025, 07:30

Ondate di calore, ecco l'andamento della mortalità estiva in Piemonte

Analizzato il periodo dal 15 maggio al 6 luglio 2025.

Ondate di calore, ecco l'andamento della mortalità estiva in Piemonte (foto di repertorio)

Ondate di calore, ecco l'andamento della mortalità estiva in Piemonte (foto di repertorio)

Nelle scorse settimane l’attenzione del pubblico e dei mass media è stata richiamata dai risultati di uno studio appena pubblica e realizzato dall’Imperial College di Londra in cui si è evidenziato un incremento della mortalità durante le ondate di calore in 12 città europee tra cui Milano e Roma. In Italia  l’eccesso più rilevante si è registrato a Milano nell’ondata dal 23 giugno al 2 luglio dove si sono avuti 499 decessi in eccesso di cui 317  attribuibili al cambiamento climatico. Diversamente dalla situazione sopraesposta, Torino non ha fatto registrare un eccesso di mortalità tra gli over 65 durante l’ultima ondata di calore. Questo si evince dai dati di mortalità raccolti quotidianamente da  Arpa Piemonte, che fa parte del sistema nazionale di Prevenzione e Sorveglianza degli effetti sulla salute delle ondate di calore, all’interno del quale, in Piemonte,  si occupa dell’emissione giornaliera del bollettino previsionale delle ondate di calore e della sorveglianza della mortalità giornaliera negli otto capoluoghi di provincia. 

“Durante i primi circa due mesi di rilevazione della mortalità giornaliera  (dal 15 maggio al 6 luglio) a Torino  si sono verificate tre ondate di calore: 29 maggio-1°giugno; 10 giugno-16 giugno; 18 giugno-4 luglio – si legge nella nota di Arpa - Soltanto durante la prima ondata  si è osservato un incremento dei decessi giornalieri rispetto al valore atteso, e questo dato è coerente con quanto presente in letteratura che identifica solitamente il primo periodo di caldo come  quello che impatta maggiormente sulla mortalità in quanto l’organismo non si è ancora adattato alle mutate condizioni e innalzamento delle temperature esterne . Il  monitoraggio della mortalità continuerà per tutta la stagione estiva, al termine della quale sarà possibile valutare l’impatto complessivo del caldo sulla salute”. 

Redazione g. c.

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