![Carceri italiane da bollino rosso, OSAPP: "Aggressioni? Non più un rischio, ma certezza operativa..."](https://www.valsesianotizie.it/typo3temp/pics/p_f212ae5a21.png "Carceri italiane da bollino rosso, OSAPP: "Aggressioni? Non più un rischio, ma certezza operativa..."")
Un’escursione si è trasformata in tragedia sulle alture del Verbano-Cusio-Ossola. Un uomo di 82 anni, residente a San Giuliano Milanese, ha perso la vita mentre stava affrontando la via ferrata “La Miccia”, un impegnativo itinerario situato nel territorio di Baveno.
Il pensionato si trovava in uno dei tratti più tecnici e verticali del percorso, quando è precipitato nel vuoto. Il kit da ferrata che indossava ha impedito la caduta completa, lasciandolo sospeso alla corda ma privo di conoscenza.
A lanciare l’allarme è stato il figlio, che stava scalando insieme a lui. Sul posto sono intervenuti in tempi rapidissimi l’elisoccorso del 118 e diverse squadre del Soccorso Alpino. I soccorritori, calatisi con corde e imbraghi, hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma ogni sforzo si è rivelato vano.
Le prime ricostruzioni fanno pensare a un improvviso malore o a un cedimento fisico, probabilmente favorito dalle temperature elevate che negli ultimi giorni hanno interessato anche le aree montane.
La via ferrata “La Miccia”, che si snoda lungo le pareti del Monte Camoscio e offre un panorama spettacolare sul Lago Maggiore, è tra i percorsi più difficili del Piemonte. È caratterizzata da passaggi molto esposti e richiede notevole preparazione tecnica, ottima forma fisica e resistenza, requisiti indispensabili soprattutto in giornate particolarmente calde come quella della tragedia.