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LINK | 20 agosto 2025, 07:00

Le abitudini che danneggiano i denti: quali sono e come rimediare

La salute orale rappresenta uno dei fondamenti del benessere complessivo, anche se molti la sottovalutano fino a quando una fitta improvvisa non costringe a prenotare una visita d’urgenza.

Le abitudini che danneggiano i denti: quali sono e come rimediare

Alcune abitudini quotidiane, spesso considerate irrilevanti, possono in realtà erodere lo smalto tanto quanto possa fare un trauma appariscente. Chi vuole conservare un sorriso luminoso dovrebbe, quindi, riconoscere le consuetudini pericolose e imboccare fin da subito una strada diversa.

Le abitudini scorrette nella masticazione

Per molti, una piccola valvola di sfogo consiste nel mordicchiare penne, matite o le unghie. In realtà, quei piccolissimi colpi concentrati sui bordi degli elementi dentali provocano scheggiature impercettibili che, con il passare dei mesi, si trasformano in condizioni più visibili.

I denti posteriori, che sono soggetti a forze verticali molto importanti, risultano ancora più vulnerabili: quando avanza la fessurazione, l’unica soluzione davvero efficace consiste in un impianto dentale molare eseguito da un professionista.

Un secondo comportamento da considerare con attenzione riguarda la masticazione unilaterale, ovvero il fatto che si mastica sempre sullo stesso lato, magari per un vecchio otturato che rende più sensibile l’altra metà della bocca. L’asimmetria masticatoria impone ai muscoli un lavoro sproporzionato e favorisce l’usura irregolare delle sporgenze di smalto, fino a compromettere la corretta chiusura delle arcate.

Gli effetti del bruxismo

Durante il sonno, quando si lascia spazio ad azioni automatiche, può innescarsi un serraggio involontario forte. In molti casi il paziente apprende di serrare i denti solo grazie alla segnalazione di chi dorme nella stessa stanza, perché chi è sveglio avverte un rumore costante.

La pressione prolungata lima progressivamente lo strato in superficie e porta allo scoperto la dentina, materiale meno duro e più sensibile. Al mattino, quindi, si possono sperimentare un lieve indolenzimento dell’articolazione mandibolare o una sensazione di mal di testa. In assenza di una correzione, la perdita di sostanza dentale rende necessarie delle azioni che reintegrino l’altezza originaria.

Zuccheri, acidità e bevande industriali

Sorseggiare lentamente una bibita gassata prolunga il contatto tra le superfici dentali e gli acidi aggressivi, con un abbassamento del pH oltre la soglia critica. I batteri, riforniti di glucosio, sintetizzano una dose addizionale di acido lattico, amplificando la dissoluzione dei minerali.

Il fenomeno si accentua d’estate, quando la disidratazione riduce il flusso salivare e quindi il potere tampone naturale. Una strategia semplice consiste nel bere la bevanda nel minor tempo possibile, subito seguita da un bicchiere d’acqua e, dopo una ventina di minuti, da uno spazzolamento con dentifricio al fluoro. Tenere conto di questo intervallo permette di evitare di spazzolare uno smalto ammorbidito dagli acidi.

Strategie efficaci per riportare il sorriso alla salute

Come sradicare un’automazione dannosa? Non è sempre semplice, ma si può provare a sostituire le abitudini con gesti alternativi di pari efficacia dal punto di vista emotivo. Per esempio, invece delle caramelle, si può masticare della frutta a cubetti pronta che viene tenuta in frigo.

Programmando sullo smartphone tre allarmi quotidiani, inoltre, si può ricordare di bere acqua che diluisce gli zuccheri residui. Inoltre, ci si può rivolgere al dentista per ottenere consigli su una mascherina termoplastica che riesca ad intercettare il digrignamento notturno e a proteggere lo smalto. Un controllo professionale da svolgere periodicamente, per esempio ogni sei mesi, consente di individuare piccole lesioni prima che diventino cavità profonde.

Il sorriso è uno specchio immediato della vitalità e dipende da scelte quotidiane più che da interventi straordinari. Con alcuni rimedi da portare avanti con attenzione, cercando di cambiare delle azioni che possono incidere negativamente sul benessere dell’organismo, si costruisce una barriera solida contro carie, fratture e perdita di denti.

Bisogna ricordare, infatti, che il cavo orale sano migliora la digestione e rafforza la fiducia interpersonale, tutte motivazioni concrete per adottare subito delle buone pratiche.



 

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