A seguito dei disagi legati ai disservizi di energia elettrica e telefonia, l’Unione Montana della Valsesia ha deciso di attivare tavoli di confronto con diversi attori, con l’obiettivo di trovare soluzioni comuni e uscire dall’emergenza.
Già il 20 agosto scorso, a Varallo, si è svolto un primo incontro presso l’Unione Montana per fare il punto sulla situazione. Al centro della discussione sono stati telefonia, energia elettrica, viabilità e gestione idrica: nodi cruciali per lo sviluppo della Valsesia che non possono più essere affrontati come emergenze isolate.
Sul tema dell’energia elettrica e dei disservizi della rete telefonica, il presidente dell’Unione Montana della Valsesia, Francesco Pietrasanta, spiega:
"La Valsesia da tempo affronta problemi in zone periferiche come Val Sermenza, Varallo e Alagna, tra blackout, infrastrutture vetuste, mancate manutenzioni e conseguenze del repentino cambiamento climatico. Vogliamo smettere di ricorrere continuamente alle emergenze e trovare una soluzione definitiva."
Per questo motivo, l’Unione Montana ha attivato tavoli di confronto che si riuniranno a cadenza periodica. Pietrasanta spiega:
"Abbiamo concordato incontri con le aziende private di telefonia ed energia, con il supporto dello Stato, in particolare del ministro dell’Energia Gilberto Pichetto Fratin e dell’Assessore Regionale dello Sviluppo e della promozione della montagna, Marco Gallo. L’obiettivo è creare una sinergia pubblico-privata efficace e duratura."
Il futuro prevede così uno scadenziario di incontri e un intenso lavoro di programmazione, che potrà dare risultati concreti solo se la collaborazione tra i diversi attori e tra gli amministratori sarà virtuosa e positiva.