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EVENTI | 03 settembre 2025, 12:30

Biella è capitale della birra, Bolle di Malto 2025 è un successo da tutto esaurito

La decima edizione diventa evento ufficiale della città.

(ph credit: marco canova)

(ph credit: marco canova)

Cala il sipario sulla decima edizione di Bolle di Malto, un successo che non solo conferma il festival come l'evento brassicolo più importante d'Italia, ma che da quest'anno ottiene il prestigioso riconoscimento di evento ufficiale della Città di Biella. Nonostante le sfide poste dal maltempo, il pubblico ha risposto con grande entusiasmo, riempiendo gli spazi del festival e dimostrando ancora una volta un crescente interesse per la cultura della birra.

L'evento ha dimostrato di aver raggiunto una maturità strutturale, offrendo un'esperienza completa dove la birra ha incontrato cultura, formazione e inclusione. Un segnale chiaro di come il pubblico desideri approfondire non solo la degustazione, ma anche gli aspetti formativi e culturali legati al mondo brassicolo.

Il main event – giunto alla sua decima edizione – in Piazza Martiri della Libertà e Piazza Primo Maggio, ha accolto oltre 90.000 persone, un risultato straordinario che ha sfidato tre giorni di incessante pioggia che ha messo a dura prova l'accesso all'evento. Senza il maltempo, si stima che il traguardo dei 150.000 ingressi sarebbe stato facilmente raggiunto. L'evento ha animato le serate con concerti gratuiti di artisti di spicco come i Planet Funk e il format Stazioni Lunari, che ha riunito talenti come Ginevra Di Marco, Piero Pelù, Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Drigo (Negrita) e Nada. L'offerta si è arricchita con una selezione di birrifici artigianali da tutta Italia, cucine di strada e il villaggio delle Pro Loco, in collaborazione con UNPLI Piemonte.

Grande successo anche per la prima edizione del Salone Italiano della Birra in Piazza Duomo, che ha accolto oltre 6.000 ospiti in tre giorni, confermando l'interesse del pubblico per gli aspetti più culturali del settore. L'offerta gastronomica è stata di alta qualità, con una Corte del Gusto curata dal Gambero Rosso e un convegno sull'abbinamento birra e salumi, a testimonianza del valore sempre più culturale della birra di qualità.

 Bolle di Malto si è confermato un punto di riferimento per il settore birrario, ospitando la quarta edizione degli Stati Generali della Birra. L'evento, patrocinato dal Ministero dell'Agricoltura e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha riunito sul palco di "Arena Bolle" un parterre di ospiti eccezionali. Hanno animato la discussione esperti e figure di rilievo come Teo Musso (Birrificio Baladin e Consorzio Birra Italiana), Luca Giaccone (Slow Food) e Rolando Bossi (Radeberger Gruppe Italia). A loro si sono aggiunti Paolo Merlin (Assobirra), Claudio Fantolino (CNA Piemonte) e Vittorio Ferraris (UnionBirrai), insieme a Roberto Coppe (Agenzia delle Dogane) e Paolo Zegna (Fondazione Biellezza). Hanno completato il quadro autorevoli voci del giornalismo e del turismo come Rosalba Graglia, Alessandra Giani, Mario Antonaci e Fulvio Tonello, offrendo una prospettiva completa e approfondita sul futuro del comparto. Anche il nuovo format narrativo Parole a Bolle, ha visto il giornalista Filippo Poletti intervistare figure di spicco dell'imprenditoria e delle famiglie del gusto italiano, tra cui Alfredo Moratti (Amica Chips), Stefano Massera (Pasticceria Massera), Carlo Preve (Riso Gallo), Alessandro Ciccioni (Centovigne), Lara Ponti (Ponti spa) e Giovanni Vietti (Lauretana). Anche il talk dedicato all’inclusione nel mondo del lavoro, che ha visto la partecipazione di Raffaele Abbattista (Bolle di Malto) e Nico Acampora (PizzAut), ha registrato il tutto esaurito nell'arena, confermando il grande successo dell'iniziativa.

I format collaterali Bolle Off e Bolle Out hanno registrato il tutto esaurito in molti dei loro 96 appuntamenti, diffondendo la cultura della birra in tutta la città con degustazioni, trekking e laboratori. L'enorme richiesta ha reso necessario aumentare la capienza per eventi specifici, come le degustazioni guidate da Fulvio Giublena, Sommelier Ais Birra e la sua squadra di beer expert. Il festival ha offerto anche spazio alla musica jazz, con il BDM Sour Jazz a Palazzo Ferrero, che in collaborazione con il Biella Jazz Club ha richiamato oltre 600 persone per i concerti nella parte storica della città. Anche la comicità ha riscosso un grande successo, registrando il sold out per lo spettacolo “Sabaudo” del comico e content creator torinese Davide D’Urso.

Raffaele Abbattista, co-organizzatore di Bolle di Malto, ha commentato il bilancio dell'evento e le prospettive future: "I nostri volontari hanno dimostrato tutta la forza, soprattutto mentale, e tutto il cuore possibile, ma l'evento ha raggiunto una dimensione tale per cui dovremo crescere, strutturare la formazione e la ricerca di nuovi volontari per valorizzarle. E poi, come nel 2018 per il Piazzo, il 2025 è un saluto a Piazza Martiri della Libertà, poiché nel 2026 Bolle di Malto avrà una nuova location sempre pienamente in centro città. Crediamo che la felicità e i sorrisi vadano condivisi e non allontanati, non rinchiusi in una vecchia fabbrica. Bolle di Malto fa rumore e chiede un po' di pazienza, ma lo scopo è proprio quello di combattere la solitudine e di riportare vibrazioni positive nel cuore della nostra bellissima Biella".

c. s. uff. stampa Bolle di Malto g. c.

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