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LINK | 08 settembre 2025, 09:15

Partecipazione record al Pignatelli Day 2025

A Villafranca Piemonte la Fondazione Podere Pignatelli ha riunito agricoltori, tecnici, ricercatori e aziende per una giornata dimostrativa su innovazione e agrotecnica nelle colture di mais e soia.

Mercoledì 3 settembre, la Fondazione Podere Pignatelli, in collaborazione con DISAFA e il Consorzio CAPAC, ha ospitato nella sede di Villafranca Piemonte un incontro dimostrativo dedicato alla coltivazione innovativa di mais e soia. Un’opportunità unica per osservare da vicino le prove sperimentali, confrontare i risultati e dialogare direttamente con agricoltori, tecnici, ricercatori, aziende sementiere, contoterzisti e operatori del settore.

L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Piemonte, ha offerto momenti di confronto sul campo e aggiornamento tecnico, contribuendo alla diffusione di buone pratiche e conoscenze applicate. Inoltre, quest’anno è stata allestita un’esposizione di macchinari agricoli a cura di McCormick, Maschio-Gaspardo e Fissore, a conferma del ruolo cruciale dell'innovazione e della meccanizzazione nel processo produttivo.

Quest'anno si è registrata un’affluenza record all’evento, con un numero elevato di aziende partecipanti e un incremento di attenzione generale per l'evento dedicato a uno dei comparti agricoli più rilevanti per l’agricoltura regionale. Il Pignatelli Day si conferma un appuntamento cruciale non solo per la regione ma per l'intero territorio maidicolo, con un’importanza che è cresciuta costantemente permettendo di costruire ponti reali tra ricerca, sperimentazione e agricoltura.

Crescita confermata anche da Amedeo Reyneri, Presidente della Fondazione e docente all’Università di Torino, che a margine dell’evento ha commentato: "Siamo lieti di constatare un aumento costante delle presenze di anno in anno. La Fondazione Podere Pignatelli crede fermamente in questi momenti di confronto, in linea con il nostro statuto che ci impegna nella divulgazione e nella formazione attraverso la sperimentazione e attività dimostrative come quella odierna. In questo contesto, quest’anno abbiamo avuto la possibilità di mostrare anche il nuovo impianto irriguo pivot in grado di aumentare l’efficienza dell’uso dell’acqua".

Stefano Maruccia, tecnico della Fondazione esperto della coltivazione della soia, ha aggiunto: “Quest'anno abbiamo circa 40 varietà di soia in esposizione, di gran lunga un numero maggiore rispetto agli altri anni. Questo significa che c'è maggior interesse verso questa coltura, tuttavia ricordiamo che la soia è una coltura che richiede una tecnica attenta, ed è per questo che al Podere Pignatelli si punta anche sul mostrare l'agrotecnica.”

Paolo Colombatto, tecnico della Fondazione esperto nella coltivazione del mais, esprime soddisfazione: "La numerosa partecipazione di agricoltori ci rende fiduciosi. Crediamo che il messaggio sull'importanza dell'agrotecnica per la gestione degli stress biotici e abiotici stia prendendo piede; gli agricoltori ne stanno toccando con mano i benefici. Il Podere Pignatelli si conferma sempre più un ponte tra i risultati consolidati della ricerca scientifica e il mondo agricolo. Siamo molto lieti di questo grande numero di partecipanti e di aver mostrato, nonostante le difficoltà dell’annata agraria, dei campi espositivi che riteniamo all'altezza della nostra azienda."

L’attività è stata realizzata nell’ambito del progetto “Agrodemo” finanziato con fondi FEASR-CSR 2023/2027 della Regione Piemonte - Intervento SRH05 - Azioni dimostrative per il settore agricolo - Bando 1/2023.

Per approfondimenti o richieste è possibile contattare la Fondazione all’indirizzo info@poderepignatelli.it

C.S.

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