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ATTUALITÀ | 07 ottobre 2025, 15:40

Esercitazione di Protezione Civile a Varallo Sesia per testare il modello di gestione in caso di allerta idraulica

Esercitazione di Protezione Civile a Varallo Sesia per testare il modello di gestione in caso di allerta idraulica

Oggi e domani il territorio di Varallo è interessato da un’esercitazione di Protezione Civile finalizzata a verificare l’efficacia del modello procedurale e gestionale in caso di allerta dei corsi d’acqua che necessitano di sorveglianza a causa della loro fragilità idrogeologica.

L’attività prevede l’esecuzione di test e verifiche sui contenuti del “Quaderno di presidio”, redatto dal Settore Tecnico regionale competente per l’area di Biella e Vercelli. Complessivamente sono coinvolti circa 120 tra volontari e tecnici appartenenti ai diversi enti interessati: Arpa Piemonte, Protezione Civile regionale, Settori Tecnici regionali delle Opere pubbliche, Prefettura e Provincia di Vercelli, Comune di Varallo.

Nella giornata odierna si svolge la fase preparatoria, propedeutica a quella operativa di domani, durante la quale le squadre di volontari con droni si concentreranno sui torrenti Sesia e Mastallone. Parallelamente, cinque equipaggi di volontari a bordo di fuoristrada percorreranno l’itinerario dalla Valsesia alla Val Sessera con il compito di effettuare ricognizioni nelle frazioni isolate, comunicando al Centro Operativo Comunale (COC) le eventuali necessità della popolazione residente.

In particolare, nei tratti attraversati dai due torrenti nel territorio di Varallo, e in un settore del versante alle spalle dell’abitato principale, dalle ore 8 alle ore 17 opereranno – in modo non continuativo – squadre di droni incaricate di effettuare rilievi territoriali. Sono inoltre previsti i sorvoli di quattro aeromobili (un Pilatus PC-6 Porter, un Groppo Dui e due autogiro) che transiteranno sull’area senza sostarvi.

“Le esercitazioni rappresentano una delle componenti fondamentali dell’attività della nostra Protezione Civile, che grazie a questi momenti si conferma un’eccellenza a livello nazionale e internazionale per competenze e livello di specializzazione – dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi. – Si tratta di attività indispensabili per essere formati e preparati ad affrontare le emergenze, nelle quali la nostra Protezione Civile è sempre pronta e disponibile.”

Le principali macro-attività testate durante l’esercitazione riguardano:

  • la gestione di un’allerta, inizialmente gialla e successivamente arancione;

  • le fasi operative e le segnalazioni sul territorio mediante strumenti tecnologici di comunicazione (Piemonte FOP e Faster) per lo scambio di dati e informazioni con le Sale operative;

  • l’attivazione della Sala Operativa regionale e del Centro Funzionale di Arpa Piemonte per le attività di monitoraggio strumentale, con la sperimentazione di una procedura di segnalazione del superamento delle soglie su pluviometri e idrometri collocati nelle aree presidiate;

  • l’attivazione del COC di Varallo per la gestione delle fasi di sorveglianza dei Punti di Osservazione e Controllo, in conformità con le procedure previste dal Piano di Protezione Civile comunale;

  • l’attivazione del volontariato regionale per la sorveglianza dei punti critici;

  • la verifica complessiva dell’esercitazione, finalizzata a valutare l’efficacia e la corretta applicazione del modello di intervento.

c.s. Regione Piemonte - cc

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